RECENSIONE: “IL GRANDE HANS” – DANIELE GRILLO – ALTREVOCI EDIZIONI.

RECENSIONE: “IL GRANDE HANS” – DANIELE GRILLO – ALTREVOCI EDIZIONI.

 

Il romanzo di Daniele Grillo intitolato: “Il grande Hans” è uno splendido viaggio, nella vita, nell’amore e anche fisicamente geografico che grazie alla stupenda penna di Daniele Grillo affrontiamo nei panni di Hans, del Grande Hans. Grande nel vero senso della parola visto che si tratta di un omone che ha più che superato i due metri di altezza, ma Hans è grande non solo per questo. Hans ha una mente fuori dal comune e dalle mani d’oro, il suo cuore? Beh, secondo voi come  potrebbe mai essere?

C’è stato un pezzetto del romanzo in cui il parallelismo tra il grande Hans e il viaggio dei suoi bizzarri protagonisti con quello di Dorothy & co  del Mago di Oz è nato spontaneo e l’ho trovato stupendamente geniale, ma il grande Hans non è una fiaba per bambini anche se fa l’occhiolino al nostro bambino interiore.

Una storia che fa pensare, sorridere ed emozionare, posso garantirvi che le emozioni a fianco di Hans non mancano mai, dall’inizio alla fine.

Il grande Hans è uno di quei libri che leggi tutto d’un fiato e non dimenticherai mai perché tocca nel profondo, dà a suo modo speranza e dimostra che l’amore è davvero la forza che muove il sole e le altre stelle come diceva Dante.

Hans ci insegna ad inseguire i sogni, sia i propri che quelli  fatti assieme a chi ci ha accompagnato nella vita, quella  vita va vissuta fino in fondo, costi quel che costi, al di là degli sguardi a volte divertiti, altri spaventati di chi non riesce andare oltre le apparenze di un aspetto fisico fuori dal comune.

Eppure Hans a mio avviso non poteva che essere un gigante perché ha così tanto da dare, che in una persona dall’altezza standard, non poteva starci.

Mi sono trovata a riflettere, a lettura terminata, di quanto il mondo sia fatto, un po’ come nella fiaba di Riccioli d’Oro e i tre orsi, non per chi è troppo alto, non per chi è troppo basso ma per chi è alto il giusto.

Ma cosa vuole dire giusto?

Se la vostra idea di “giusto” è quella stereotipata e comune ai più, sappiate il grande Hans è così grande da riuscire ad entrare anche nelle case più piccole come nei cuori chiusi di chi ha smesso di sperare, di crederci, di sorridere.

È semplicemente un libro imperdibile davanti al quale non si può che togliersi il cappello e applaudire a Daniele Grillo e all’editore AltreVoci Edizioni per avere dato alle stampe il romanzo. Ovviamente il gesto di togliersi il cappello sarebbe ancor più perfetto se quello che ci leviamo dal capo fosse una bombetta…

Sandra Pauletto

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