Recensione – Empatia di Iris Bonetti (Youcanprint)

Recensione – Empatia di Iris Bonetti (Youcanprint)

 

Sulla copertina di questo libro campeggiano, oltre ovviamente al nome dell’autrice Iris Bonetti, due parole che non so perché a me in qualche modo sembravano stridere tra loro e mi riferisco al titolo Empatia indicato come thriller. Chiaramente andando avanti nella lettura questa nebbia, questa sensazione di stridore si è rapidamente diradata fino a scomparire per lasciare spazio a emozioni forti, a coinvolgimento totale, a entusiasmo, a tutta una serie si sensazioni molto positive verso questo splendido libro. Empatia (Youcanprint) di Iris Bonetti è un gran bel libro, uno di quelli che ti resta incollato al cuore e all’anima, uno di quelli che fatichi a togliere dal comodino anche una volta terminato. L’autrice presenta una serie di personaggi e di storie che si intrecciano tra di loro, in cui ogni storia potrebbe riempire un libro, in cui ogni personaggio potrebbe meritare una storia a sé. L’intreccio che ci presenta Iris Bonetti non è semplice, però è certamente avvincente, molto curata dal punto di vista scientifico, cosa che denota una certa preparazione da parte dell’autrice, molto puntuale nella caratterizzazione a 360 gradi dei personaggi, costruiti davvero con grande maestria e precisione. Dopo averlo letto tutto posso dire che definirlo solo un thriller forse può risultare riduttivo in quanto, a mio avviso, siamo di fronte ad una miscela ben riuscita di veri generi tra cui sicuramente il fantasy, romance, fantascienza, e non solo. La trama è suggestiva, le scene dure, le scene di impatto non mancano assolutamente, alcuni pezzi della storia sono veri e propri pugni nello stomaco che però hanno la forza di sollevare il velo su temi che troppo spesso si tende a nascondere sotto al tappeto. Si parla di autismo, di violenza sui minori,  ma anche di strumentalizzazioni religiose, di coraggio, di riscatto, di speranza, di voglia di cambiare il mondo, di fare la differenza. Lo stile di Iris Bonetti è allo stesso tempo garbato e graffiante, a volte scrive in punta di penna altre volte fa esplodere tuttala sua grinta, questo a seconda del momento della storia che ci vuole raccontare, cosa che dà al libro una grande forza evocativa.  Nonostante sia un romanzo molto corposo dal punto di vista della lunghezza e dei temi trattati, la lettura scorre via molto velocemente, il ritmo narrativo è serrato. L’andamento, come detto, assomiglia ad un viaggio in macchina quando si dà gas sfrecciando in maniera adrenalinica lungo la strada per rallentare quando il paesaggio richiede di dedicare tempo alla contemplazione. Ogni tanto anche durante la lettura di questo libro l’autrice ci invita a fermarci un momento per assimilare i punti su cui vuole porre maggiore attenzione, sui messaggi che ci vuole far recepire. Ogni tassello del puzzle, anche quello che durante la lettura può sembrare fuori contesto, alla fine trova la sua collocazione in un finale per certi versi utopistico ma comunque di grande impatto. E’ un libro di altissimo livello scritto da una ragazza di cui sicuramente sentiremo ancora parlare perché ha un grandissimo talento, ha una e capacità di creare storie coinvolgenti, affascinanti, piene di spunti di riflessione, di riferimenti a situazioni che normalmente per superficialità o per ignavia si tende a dimenticare. Lettura che consiglio vivamente a tutti gli amanti dei bei libri.

 

David Usilla

 

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