Recensione: “Corri bambina corri” di Verdiana Emme, ed. Giazira Scritture
Quanti di noi si sono sentiti “inadatti”? A quanti di noi è stato detto, fin dalla fanciullezza “Non sei capace di fare niente!”? Quanti sono cresciuti con questa convinzione? Risultato: autostima zero e insicurezze varie.
Erronee convinzioni che inconsciamente “assorbiamo” e che diventano parte creante della nostra realtà, distruggendo così il nostro “Io” interiore e lo sviluppo delle nostre capacità.
Ovviamente poi per ritrovare e riconoscere la propria autostima bisogna affrontare una ripida salita, piena di sassi e varie difficoltà: dura ed impervia.
Tutti coloro che hanno vissuto questo si potranno riconoscere in Allegra, la protagonista, una giovane donna alle prese con una storia familiare purtroppo abbastanza comune nella nostra società, ma alquanto singolare per le caratteristiche dei personaggi e per i loro rapporti.
È un libro consigliato fermamente a tutti i lettori in quanto, oltre all’ “evoluzione” della protagonista, potranno godersi le descrizioni dei meravigliosi panorami della Puglia, la grazia estetica del suo paesaggio immortalato nei pensieri, nell’immaginazione e nei ricordi, e non solo della Puglia….
Sentimenti, emozioni, gossip di paese e finte verità dettate dai vari cervelli, in particolare di Elena (madre di Allegra) e della gente di paese (come succede da millenni), contribuiscono alla stesura del racconto per farci vivere le storie dei membri della famiglia e della cerchia di amici della protagonista assieme a lei.
Come in ogni “fiaba” che si rispetti, ma che corrisponde spesso alla vita vera, sarà la nonna ad aiutare la ragazza a spiccare il volo.
Corri bambina corri è una Storia di famiglia, storia di persone, a volte un po’ ironica, a volte passionale e struggente, che ci fa capire quanto spesso le difficoltà aiutano a crescere, e quanto siano importanti la sincerità e la comunicazione nei rapporti, ma soprattutto l’essere se stessi, allontanando eventuali ansie provenienti dai giudizi altrui e regalando così a tutti una larga apertura di pensiero.
Lettura veloce e scorrevole, decisamente accattivante, in cui lettore viene sempre più guidato e “sfidato” al raggiungimento del “finale”.
Buona lettura empatica a tutti!!!
Sabina Bernardis