Downfall Of Gaia – Ethic Of Radical Finitude
Anno: 2019
Paese di provenienza: Germania
Genere: black metal/ post metal/ post rock/ post hardcore
Membri: Anton Lisovoj – basso e voce; Dominik Goncalves Dos Reis – chiarra e voce; Michael Kadnar – batteria; Marco Mazzola – chitarra
Casa discografica: Metal Blade Records
- Seduced By…
- The Grotesque Illusion Of Being
- Guide Through A Starless Night
- As Our Bones Break To The Dance
- Of Withering Violet Leaves
Da quando li vidi dal vivo esibirsi in un concerto impressionante, ogni uscita discografica dei Downfall Of Gaia non fa’ fatica ad intrigarmi. Una volta ascoltato l’ultimo disco ne esco piuttosto destabilizzato. Non che si muovano molto dalle loro coordinate stilistiche, ma riescono sempre ad emozionarmi. Ethic Of Radical Finitude è i loro quinto album in studio e continua ad aggrovigliarsi intorno all’interpretazione del black metal che più piace alla platea alternativa in questo momento (cioè non solo a quella black metal). Nei suoi infiniti sviluppi infatti il genere ha trovato il modo di legarsi al post rock e al post metal e i Downfall Of Gaia prendono a piene mani da questa convinzione.
Per il quartetto tedesco (i componenti vengono da Amburgo, Hannover e Berlino) ci si deve appoggiare ad una base ampiamente atmosferica per poi esplodere in un fitto intrico di blast beat, che in questo caso si nota subito in Seduced By… Parlando di copiose e potenti rullate di batteria e riff black metal tradizionali abbinati ad aperture post e alt rock, si può dire che The Grotesque Illusion Of Being sia la classica ricetta che il gruppo presenta ormai da qualche anno sulle nostre tavole. “Sinfonie” che funzionano sempre grazie alle emozioni che riescono a suscitare. Si potrebbe dire lo stesso di We Pursue The Serpent Of Time, se non fosse che rispetto alla precedente non è così memorabile, nonostante metta bene in evidenza le inflessioni post hardcore che la band sa evocare. Molto meglio la successiva Guide Through A Starless Night, forte di una pregevole scelta sui riff, a cui i nostri aggiungono una ciliegina finale costituita da un toccante acustico accompagnato da una voce femminile; un inedito che spazia ancora di più nel panorama musicale dei Downfall Of Gaia donando un ulteriore piglio piacevolmente moderno.
Ma se c’è una cosa da riconoscere ad Ethic Of Radical Finitude sono le innovative sfumature inserite nel comparto sonoro di As Our Bones Break To The Dance. In cinque minuti i Downfall Of Gaia infatti condensano assoli di natura rockeggiante quasi à la Pink Floyd a cui fanno seguito cambi di ritmo vorticosi, che raggiungono il massimo impeto in un riff metal potentissimo. Di sicuro il pezzo più imprevedibile del disco, coerentemente seguito dall’ultima Of Withering Violet Leaves, in cui suggestive chitarre aprono stavolta la strada a vocalizzi baritonali che ci riportano alla new wave dark. In conclusione, per quanto Ethic Of Radical Finitude possa sembrare un esercizio di stile abbastanza tipico per i Downfall Of Gaia, riserva qualche sorpresa a cui vale la pena assistere.
Voto: 9
Zanini Marco