La triquetra o Triskell – Approfondimento di Sandra Pauletto

La triquetra è un simbolo molto antico conosciuto praticamente in ogni punto del mondo, con nomi diversi ma interpretazioni simili.

Questo simbolo infatti è noto come Triquetra ma anche come triscele,  triskell, o  nodo trinitario.

Le prime testimonianze della presenza di questo simbolo giungono da recipienti di terracotta dell’età villanoviana ( prima fase dell’età del ferro). 

Altri simboli possiamo trovarli in Svezia nella contea di Fumbo, dove lo troviamo inciso su uno di quattro monoliti. Questo gruppo di pietre è stato fatto risalire al XI secolo.  La pietra delle 4 a cui facciamo riferimento è stata denominata U937

triquetra

il triquetra è una parola latina composta dal prefisso TRI  ossia tre e QUETRUS che tradotto vuol dire angolato, fatto ad angolo.

La Triequestra è presente anche in un volume dell’800 chiamato: Libro di Kells”  un manoscritto illustrato dove a pag 66 appare come una figura decorativa.

Come possiamo facilmente dedurre dal nome, Triquetra è uno delle raffigurazioni grafiche del 3 o per meglio dire degli elementi trini.

A seconda del contesto, della zona geografica può rappresentare il ciclo della vita e dell’infinito:  vita morte rinascita.

Le tre delle Forze della natura: acqua aria terra. Da notare che in questa teoria manca il fuoco.

La triquetra può rappresentare l’interconnessione tra i piani dell’uomo: fisico mentale e spirituale.

Per gli alchimisti invece rappresenta l’unione tra i tre elementi primordiali il mercurio, zolfo, sale.

Nel cristianesimo ovviamente è uno dei modi per rappresentare  la trinità di Padre Figlio e Spirito Santo.

Alcuni attribuiscono alla sua forma l’intersezione di tre pesci, e sappiamo che il pesce è uno dei tanti modi usati a rappresentare il Cristo

Graficamente parlando spesso la triquetra è accomunata al nodo Gordiano.

 

La triquetra o triskell sono state anche raffigurate  su di alcune monete.  È simbolo dell’Isola di Mam come tre gambe accompagnate dal motto latino: “ dovunque lo getti tornerà in piedi”  (Quocumque Ieceris Stabit)

 

 

 

 

Il triskelis Secondo alcuni studi essendo formato da 9 parti può richiamare alle nove  sefirot tralasciandone una,  la sefirot numero 10 in quanto emanazione di un altro mondo.

Sandra Pauletto

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