Recensione: Claudio Collu – La musika mai suonata – Catartica Edizioni

Recensione: Claudio Collu – La musika mai suonata – Catartica Edizioni

 

La musica mai suonataIn un bellissimo pomeriggio estivo d’agosto, un adolescente sardo (probabilmente, l’autore stesso) di quindici anni scende dalla corriera che lo ha appena riportato da Cagliari al suo paese e, in strada, incontra un suo amico al quale mostra un acquisto per entrambi entusiasmante, fatto grazie ai soldi guadagnati con del lavoro in campagna: alcuni dischi di svariati artisti, fra i quali Ozzy Osbourne, gli Scorpions, i Kiss e i Metallica.

La sua ingenua immaginazione di adolescente sognatore viene colpita e resa fertile da questi ascolti; col tempo, egli stesso produce una grande quantità di testi….

Di seguito gli argomenti trattati nei vari capitoli.

Componimenti sparsi, 1990-91

Sentimenti di libertà, difesa della propria espressione individuale, contro l’ipocrisia spesso imperante; entusiastica scoperta della vita che passa attraverso esperienze apparentemente semplici come la visita di una località presso il mare; rabbia e dolore per le guerre (come quella in Iraq, ai tempi di Saddam Hussein) che devastano persone e territori a causa dell’egoismo delle parti coinvolte; feste che, per quanto ci si diverta, risultano amare se non c’è anche la persona del tuo cuore…

 

Demo tape: Morte e Speranza, 1991

Amarezza e pessimismo verso il futuro, dissappunto per le ingiustizie e la diseguaglianza sociale, forte desiderio di autodeterminazione…

 

La tempestosa bellezza del terrore, 1991

Paura e terrore che invadono l’anima, il fascino da brivido del subconscio che si concretizza nelle figure di luoghi maledetti e creature demoniache di vario genere (vampiri, lupi mannari ecc. ecc.), la fede religiosa che diventa scusa per dare sfogo ai propri sentimenti più bassi e all’egoismo….

 

Demo tape: Hell Punk, 1992

Suggestioni dai cartoni animati, situazioni ai confini della realtà, viaggi per lo spazio di creature umanoidi, vampiri assetati di sangue e di denaro, redivivi risvegliatisi per amore….

 

Punk nelle strade, 1993

Ragazzi punk che suscitano scandalo nei benpensanti, musicisti che dedicano canzoni alle loro amate, resistenza al male che avanza, soldati, colpi di fulmine, vita frenetica, pulsioni erotiche, verità nascoste….

 

Primavera, 1993

Vita che si risveglia nella stagione primaverile, ricordi nostalgici di amori perduti, ricerca di un senso della vita, anticonformismo, lotta contro l’inquinamento, incertezza sul futuro, rabbia contro l’industria delle armi, sentimenti nostalgici, rabbia verso la Chiesa considerato un mezzo per raggirare la gente e far soldi (così anche la TV)

 

Electric Love, 1995

La Natura che sembra concretizzare il sentimento dell’amore, bambini vittime di violenze, malattie e denutrizione e le cui tristi sorti passano inosservate, polemiche contro la politica falsa, l’orrore della guerra, rimpianto per un amore perduto…..

 

Miscellanea, anni ’90

Una vita vuota se non vissuta col proprio amore, sogni di libertà, oscuri presagi incarnati da misteriose stelle nere, senso di frustrazione perché i potenti prevaricano sui deboli, il mondo che si autodistrugge con la guerra, la superficialità di chi pensa di essere il migliore per questioni di aspetto o di possedimenti materiali, voli di fantasia nell’universo, passione per la musica che scorre nelle vene, polemiche contro il potere costituito…….

 

TV Word

Mondo televisivo asfissiante e manipolante, non sempre sincero, inquinamento, sete di libertà, omicidi notturni presto dimenticati, la ricerca del senso della vita, denuncia di cosa (di cruento) stia dietro alla realizzazione dei prodotti di bellezza, disparità sociali, prevaricazione dei più forti, oscurità nelle vite di chi si droghi, misteriosi burattinai…

 

In questo libro così particolare (con solo una breve parte narrativa che fa da introduzione al corpo principale dell’opera), l’autore Claudio Collu ci parla di emozioni: gioia, dolore, amore, delusione, rabbia, passione per il sociale, idealismo; per veicolarle, si serve della musica (trattasi infatti di testi di canzoni, quasi delle poesie), che diventa un potente e passionale grido dell’anima e un modo di esprimere ciò che la razionalità spesso mette a tacere in nome della convenienza.

Libro consigliato a chi (come il sottoscritto) ami la musica e l’arte in genere e le veda come valvole di sfogo del nostro vero io, non permettendo che l’imperante falsità di tante situazioni della vita di ogni giorno spenga il nostro vero essere, almeno per qualche istante.

Matteo Melis

 

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