“Il recupero dell’essenziale – Interno Libri editore – Michela Zanarella
“Il recupero dell’essenziale” è una silloge di Michela Zanarella che definirei “viscerale”. Le parole dell’autrice trasudano di vissuto e il continuo ricorrere a metafore con la natura facilita il lettore nella comprensione del testo : la notte è un rifugio in cui rivivere l’emozioni e lasciarsi andare, la luna è una “madre paziente” a cui raccontare il dolore della vita. Ma si sa, il buio della notte lascia sempre posto all’alba che segna una rinascita per l’autrice.
Le stagioni sono un elemento predominante nelle sue poesie, coi colori caldi dell’autunno, la neve fredda dell’inverno e il sole che “si fa guardare da chiunque, ma pochi sanno quanto buio ha dovuto attraversare prima di splendere”.
È un viaggio fra “le costole del tempo” che dimostra quanto i cambiamenti siano sentiti nelle ossa e nella carne, nei ricordi degli affetti perduti.
Bella la scelta d’intitolare le poesie con i primi versi della stesse, a mio parere crea un feeling immediato col lettore.
Le numerose dediche a grandi autori quali Pasolini, Fallaci e Garcia Lorca evidenziano la passione radicata per la scrittura.
Tutto questo fa sì che la lettura sia interessante e piacevole.
La silloge include la Prefazione di Dante Maffia e la Postfazione di Anna Santoliquido ed è composta indicativamente da settanta poesie tutte dedicate all’amica Marcella Continanza, morta il 29 aprile 2020 e ideatrice del Festival della Poesia Europea di Francoforte sul Meno.
Il prezzo di copertina è di 13 euro.
Valentina Accordino