Recensione: Verità Sommerse di Davide Gadda (Oakmond Publishing)

Verità Sommerse di Davide Gadda (Oakmond Publishing)

 

Con Verità Sommerse (edito da Oakmond Publishing) Davide Gadda ci porta in una realtà distopica liberamente ispirata a quella che era la DDR, la Germania dell’Est ai tempi del muro di Berlino. È un romanzo dove il tema principale è il concetto di verità, dei vari significati che noi diamo a questo termine, a questa parola. La realtà in cui si svolge la vicenda narrata è quella di uno stato totalitario in cui un’entità denominata Ministero controlla ogni cittadino registrandone i pensieri e controllandone le azioni in nome di una presunta sicurezza nazionale. Non è un romanzo storico, non si raccontano realtà storiche anche se sotto molti aspetti più di qualche situazione è abbastanza aderente a quello che era la Germania dell’Est durante il periodo della famigerata Guerra Fredda. Se cambiamo il nome al Ministero e lo chiamiamo Stasi già ci avviciniamo a quello che succedeva da quelle parti in quegli anni. La Stasi era la polizia segreta che controllava in maniera pesante i suoi cittadini, per farlo non esitava ad integrare l’opera dei suoi dipendenti con l’utilizzo dell’istituto della delazione. In questo contesto succede che un agente controllore scompare in circostanze misteriose, con la conseguenza che tutte le certezze sull’efficienza spietata dell’Organizzazione iniziano inesorabilmente a vacillare. La situazione crea un inarrestabile effetto domino di omissioni, paure ed insicurezze, che portano presto a fare sì che le indagini facciano fatica a decollare, al punto che il dubbio che alla fine a nessuno interessi realmente appurare la verità, è qualcosa di più di un semplice sospetto.

In questa cornice narrativa si indaga il concetto di verità, di come essa viene percepita, di come essa venga per certi versi condizionata, relativizzata, resa in molti casi non irrefutabile come invece la verità per sua natura stessa dovrebbe essere. Ci sono all’interno del romanzo molte storie che si intrecciano,  fatte di paure, di oppressioni, di ricatti, ma anche di amori e all’interno di esse troviamo quelle verità sommerse a cui il titolo fa riferimento.

Davide Gadda ci ha regalato un romanzo senza alcun dubbio molto particolare ed insolito, scritto con grande maestria popolato di personaggi caratterizzati in maniera molto precisa ed accurata. La scrittura è scorrevole  i temi trattati danno al lettore la possibilità di porsi domande e di riflettere su molti aspetti del nostro vivere quotidiano. È  un libro adatto a tutti, che alla fine lascia nel lettore la sensazione di avere aggiunto al proprio bagaglio personale qualcosa in più.

David Usilla

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