Recensione: “Sotto il cielo di Roma” – Sira Fonzi – Catartica Edizioni.

Recensione de “Sotto il cielo di Roma”  Sira Fonzi – Catartica Edizioni.

 

“Sotto il cielo di Roma”, di Sira Fonzi, è una raccolta di racconti.

L’attenta ed approfondita prefazione scritta dalla famosa Ippolita Avanzini, ci proietta in una riflessione non soltanto introspettiva, ma rivolta all’analisi dei comportamenti umani dentro agli scambi e alle molteplici relazioni sociali.

Roma, come ogni città e metropoli ma in particolare, geograficamente parlando, la nostra capitale è un enorme territorio urbano ed identifica quindi quel “raccoglitore” di esseri umani dentro la loro piramide sociale, con tutti i loro pregi e difetti.

Siamo abituati principalmente a veder proiettate sempre informazioni negative, volte ad informare dei difetti, dei vizi e delle dipendenze umane da persone, cose, o in certi casi anche sostanze, ben più potenti di noi.

Certamente è una buona parte della realtà, che però, ricordiamo, è corredata anche da eventi positivi ma mai tanto così divulgati.

Storie di vita, diverse, rapporti tra uomo e donna, tra madri e figlie attraversate dallo scorrere dei tempi e delle mode, rapporti tra sorelle, amicizie che si interpongono ed altri narrati che vengono amabilmente sviscerati dall’amabile scrittura di Sira Fonzi.

Sotto il cielo di Roma è un libro scorrevole ma non per questo frivolo ricco piuttosto di stati d’animo, emozioni e sentimenti di vita vissuta, dove tutti proveremo empatia o ci riconosceremo in qualcuno o in qualcosa, in qualche situazione o in una determinata emozione, dove troveremo a tifare per uno o per l’altro, consapevoli che i percorsi sono tutti diversi e che ognuno di noi, singolare nella sua unicità, deve percorrere come meglio crede il suo.

Drammi e non solo, caratterizzanti appieno di tutto ciò che rappresenta la vita e che, da esseri consapevoli, capiamo di poter cambiare solo modificando al meglio noi stessi, scegliendo le modalità relazionali più strategiche e funzionali, ma spesso apparentemente dimenticate: le più umane.

Un libro che ci immerge in una particolare realtà, tipica di molte città, dove come in un grande formicaio, ognuno fa della vita il suo compito.

Buona immersione tutti.

Sabina Bernardis

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