Intervista ad Andrea Bes – “L’incanto della luna rossa” – Echos Edizioni

INTERVISTA AD ANDREA BES – “L’INCANTO DELLA LUNA ROSSA” – ECHOS EDIZIONI.

Abbiamo da poco recensito “L’incanto della luna rossa”, scritto da Andrea Bes, edito da Echos Edizioni e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autore.

 

Buongiorno, grazie essere passato a trovarci, possiamo darci del tu?

Certamente, grazie. Un saluto a voi e a tutti i lettori del vostro blog.

 

  • Quando hai capito che il fantasy è uno dei generi che più ti si addice?

Io adoro tutto ciò che è fantasy da sempre quindi è stato istintivo per me scegliere questo genere. Sin da bambino ho seguito tutto ciò che ha a che fare con la fantasia, dai manga alle serie e film fantasy e di fantascienza, senza tralasciare le classiche favole, quindi ogni qual volta immaginavo una storia in essa non mancavano mai gli elementi del genere fantastico.

Se mi si addice e sono bravo saranno però i lettori a deciderlo.

  • Qual è la cosa più difficile da scrivere in un romanzo come il tuo?

Per me la cosa più difficile è stata riuscire a mantenere un’adeguata logica e coerenza nella narrazione. Perché, in quanto genere fantasy e ambientato in un mondo immaginario, il rischio era quello di scrivere tutto e il contrario di tutto, generando confusione nel lettore. Dunque ho preferito mantenere una certa linearità nella scrittura.

  • Cosa ha dato origine all’idea per scrivere il tuo romanzo?

La genesi di questo romanzo risale ad una decina di anni fa circa quando, costretto a letto per una polmonite, decisi di scrivere, dettandolo a mia sorella, un breve racconto immaginario. Nonostante lo misi da parte per qualche anno – periodo durante il quale pubblicai un altro libro ed alcuni racconti – i personaggi che avevo inventato continuavano periodicamente a tornarmi alla mente. Quindi decisi di mettere nuovamente mano a quello scritto e costruirci attorno una vicenda più ampia.

  • Ti interessi di mitologia?

Certamente. Trovo molto interessante, e utile per scrivere un genere come il mio, tutto ciò che riguarda la mitologia, la religione e il folclore.

  • Se il tuo libro diventasse un film chi vedresti bene nel ruolo del protagonista?

Per quanto riguarda il buono della vicenda non saprei ma, sul villain non ho dubbi; Gullveig, così si chiama, la farei interpretare da Tarja Turunen,  cantautrice finlandese (ex voce principale del gruppo Nightwish, ora cantante solista). I tratti del suo viso, i capelli lunghi e neri ed il suo sguardo nobile e austero sono esattamente ciò che avevo immaginato per il mio personaggio.

  • Stai scrivendo qualche altra storia?

Sì, ora sto scrivendo il secondo capitolo della trilogia; è mia intenzione pubblicare tre avventure nelle quali il protagonista maschile, Wick, si trova in tre distinte fasi della vita (gioventù, maturità, vecchiaia), facendo così da filo conduttore per tutti gli altri personaggi.

 

Grazie mille per la disponibilità, arrivederci a presto sempre sulle pagine de I Gufi Narranti.

Grazie a voi per la recensione e per il tempo e spazio concessomi. È stato un onore ed un grande piacere rispondere alle vostre domande.

 Matteo Melis

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