Intervista a Mauro Biagini autore de Il rumeno di Porta Venezia

INTERVISTA A MAURO BIAGINI DE IL RUMENO DI PORTA VENEZIA

Ciao Mauro, possiamo darci del tu?

Certo, volentieri. Dandosi del tu si conversa molto più piacevolmente,

  • La primissima domanda nasce dalla mia passione per i cold case. Visto il cognome che hai dato ad uno dei tuoi personaggi, hai per caso seguito il caso Poma?

Anche a me appassionano i cold case, ma ad essere sincero quello che citi non mi è proprio venuto in mente durante la stesura della mia storia.

  • Come mai hai deciso di andare controcorrente e non dar spazio tra i personaggi positivi alle solite bellissime, ma all’anziana e stravagante Delia?

In generale nella costruzione dei miei personaggi, non mi importa granché della bellezza esteriore. Sono decisamente più interessato ad indagare nella loro anima, a metterne in risalto il carattere, ogni sfumatura nel modo di pensare e di agire e tutte quelle peculiarità che differenziano ogni essere umano l’uno dall’altro e possono renderlo bellissimo. In tal senso le mille rughe di Delia sono ai miei occhi molto più attraenti e interessanti di un volto giovane e perfetto secondo i tradizionali canoni estetici.

  • Ma Delia esiste davvero?

No, non esiste una Delia nella realtà. Ma esistono tante magliaie come lei non solo a Milano, bensì in ogni città italiana, anche se a poco a poco sono figure “storiche” che cominciano purtroppo a sparire. Ne ho conosciute e osservate diverse nella mia vita e, curiosamente, ho sempre riscontrato in loro caratteristiche che le accomunano: il piacere di chiacchierare, la curiosità, l’estrema dedizione al proprio lavoro, l’età avanzata e addirittura un determinato aspetto fisico. La magliaia è una figura che mi è sembrata perfetta come investigatrice in un libro giallo. Sarà che, ancor più della custode di un palazzo per esempio, vive realmente sulla strada, potendo osservare tutto e tutti, è per natura una creativa, visto che ha scelto questa professione, e ogni giorno ha a che fare con persone e situazioni sempre diverse.

  • Da lettrice ti chiedo perché hai scelto di eclissare la bellissima figura della governante di Caracciolo?

In effetti la governante peruviana della vittima è una figura che piace molto anche a me: una donna che ha lasciato da tanto tempo la propria famiglia e il proprio Paese per cercare fortuna in Italia e che affronta la sua faticosa quotidianità con una forza d’animo e un’umanità fuori dal comune. Confesso di avere avuto la tentazione di farla riapparire nel corso del romanzo. Però mi sono accorto che non era funzionale allo sviluppo della storia e, seppure a malincuore, l’ho lasciata rientrare nel suo dignitoso silenzio.

  • Il finale.. lo sapevi da subito oppure è maturato durante la scrittura?

Lo sapevo da subito. Nel creare una storia ho tempi di gestazione piuttosto lunghi. Prima penso, prendo appunti, poi mi creo una scaletta ben precisa. Solo a quel punto passo alla scrittura e mi godo il piacere di curare anche il dettaglio, la singola parola. Posso improvvisare dialoghi o qualche descrizione, ma la storia è sempre già scritta nella mia testa.

  • Il sottotitolo riporta: La prima indagine della magliaia Delia. Stai già lavorando al prossimo libro?

Ricollegandomi alla mia risposta precedente, diciamo che in questo momento sto pensando…

  • La promozione de “Il rumeno di Porta Venezia” prevede un giro di presentazioni? Se sì vuoi dirci qualche data?

Sì, sono previste varie presentazioni nel corso dell’anno. La prima è già fissata per sabato 2 marzo alla libreria “Covo della Ladra” a Milano, specializzata in gialli e noir. Poi sempre a Milano, proprio nel mio amato quartiere di Porta Venezia, a giugno potrebbe esserci una sorpresa che mi renderebbe orgoglioso. Ma purtroppo non posso ancora rivelare nulla.

  • Grazie per la tua disponibilità e alla prossima sulle pagine dei Gufi Narranti.

Grazie a te per l’attenzione! E’ sempre un piacere trovare chi è interessato a ciò che hai scritto, sennò non avrebbe alcun senso scrivere.

 

Mauro Biagini autore de Il rumeno di Porta Venezia

 

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