La Quarta dimensione del tempo di Ilaria Mainardi (Les Flaneurs Edizioni)

La Quarta dimensione del tempo di Ilaria Mainardi (Les Flaneurs Edizioni)

Ilaria Mainardi è in libreria con una libro davvero molto bello, “La quarta dimensione del tempo” edito da Les Flaneurs edizioni, che una volta di più si dimostra casa editrice in grado di proporre nel suo catalogo autori di grande livello.

Una lettera rimasta nascosta per tantissimi anni, dà il via ad un viaggio indietro nel tempo alla ricerca dei frammenti di un passato rimasto in sospeso.

Quello che ci racconta l’autrice è prima di tutto un viaggio dell’anima, un viaggio introspettivo alla ricerca di un passato con cui non sono ancora stati fatti i conti, un viaggio attraverso luoghi e persone, attraverso i ricordi.

Non svelerò in questa recensione quale sia la quarta dimensione del tempo secondo l’autrice per non togliere ai lettori la curiosità del scoprirlo, della possibilità di riflettere su questo concetto assieme al protagonista del romanzo, James Murray.

Ilaria Mainardi è davvero magistrale nel costruire personaggi dai tratti caratteriali e psicologici davvero particolari e coinvolgenti al punto da indurre il lettore ad affezionarsi ad ognuno di loro.

La scrittura è molto frizzante: offre tratti di comicità esilarante a momenti di pura commozione, mostrando una grande padronanza dell’arte letteraria.

Il preciso racconto di luoghi persone e sensazioni fa sì che il lettore venga coinvolto in prima persona nella trama del racconto sentendosi esso stesso parte della storia.

Il concetto di tempo è fondamentale in questo romanzo, non solo del tempo nel suo scorrere cronologico, ma anche e soprattutto nel suo scorrere interiore, del suo passare senza passare del tutto, del suo lasciare attimi sospesi ed irrisolti convivendoci, salvo poi doverci inevitabilmente fare i conti.  C’è poi anche un lato politico nel racconto di questa storia: il ritratto di quell’America rurale poco incline ai cambiamenti e molto poco amante del diverso, dello straniero.

Il passaggio dalla frenesia e dalla modernità della grande New York all’indolenza del profondo Missouri racconta molto di quelle che sono le contraddizioni di un grande paese come gli USA. Questo è certamente un romanzo che non manca di regalare molteplici spunti di riflessione sia su noi stessi che sul mondo che ci circonda, sul tempo che stiamo vivendo e su quello che abbiamo vissuto. Non posso far altro che consigliare molto caldamente la lettura di La quarta dimensione del tempo di Ilaria Mainardi, che di sicuro è una perla splendente in quella collana preziosa che è il catalogo di Les Flaneurs Edizioni.

David Usilla

 

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