Intervista a Gianni Romano – “Fujire è vergogna” –  Catartica Edizioni. 

Intervista a Gianni Romano – “Fujire è vergogna” –  Catartica Edizioni. 

Abbiamo da poco recensito il romanzo “Fujire è vergogna” di Gianni Romano, edito da Catartica Edizioni e abbiamo la possibilità di scambiare con lui quattro chiacchiere.

 

Ciao Gianni, grazie per essere passato a trovarci. Possiamo darci del tu?

Certo e grazie a voi.

 

D:  Il tuo rapporto con la scrittura e la storia.

R:  Il mio rapporto con la scrittura adesso è ossessivo dopo tanti anni di flirt e allontanamenti, fino a quando ho trovato una quadra che almeno a me convincesse. Adesso scrivo ogni giorno, appunti o storie, ma ogni giorno.

 

D: Cosa ti ha ispirato a scrivere un libro di racconti per farci conoscere la tua bellissima Gela?

 

R: Perchè avevo in mente di scrivere qualcosa sulla Sicilia, e partendo da una lista di idee, mi sono accorto che la maggior parte nascevano appunto a Gela. Oltre alla familiarità con il territorio, penso che sia una città talmente piena di contrasti da regalare, con una spiaggia bellissima e una storia millenaria racchiusa in un recente recinto anarchico e cementizio, moltissimi spunti

 

D: Quale criterio hai usato per scegliere quali leggende inserire nel tuo libro?

Ho preso dei personaggi, dei luoghi e delle storie ascoltate che mi erano rimaste in memoria e ho dato a tutto una vita nuova, inserendo tutto in un contesto di fantasia ma che respirano la stessa atmosfera presente in tutti i racconti, l’atmosfera io respiro a Gela. Almeno l’intento era questo e mi auguro di esserci riuscito. La selezione è avvenuta  per familiarità con i soggetti sviluppati o per curiosità d’approfondimento.

 

D: Che rapporto hai con Gela?

R: Adesso viviamo in una magnifica tregua, cerco di tornare a casa( abito a Firenze) più spesso. Per tanti motivi, affettivi prima di tutto. E poi mi isolo bene, come ho detto prima trovo molti spunti e riesco anche a dormire tanto.

 

D:  Sei già in preparazione con un nuovo testo?

R: Ho una raccolta di scritti e foto quasi pronta che manderò in giro a breve. Le foto sono state fatte dal mio amico e socio Emiliano Gori, con cui condivido una pagina IG di narrativa illustrata, Gori_Romano

 

D: Hai mai pensato di fare un podcast con i tuoi testi?

R: No, non sono un grande fan delle audio letture, però ho cominciato una specie di podcast su Fango Ragio, Free state of Circondaria, in cui insieme ad altri ragazzi parliamo un po’ di tutto.

D:Il tuo scrittore preferito?

R: Non conosco l’opera omnia di nessuno scrittore, ma cerco di leggere tante cose di autori differenti. Se devo darti due folgorazioni recenti, ti direi Bontempelli in Italia e il recentissimo Libro Bianco di Piero Scanziani, ripubblicato dopo anni di oblio.  Davvero Bello

 

D: Che libri consiglieresti ai nostri lettori, sia tuoi preferiti, sia inerenti la storicità del popolo gelese e del luogo?

R: Miei preferiti non so, ne ho tanti. Però vorrei che venisse ristampato e distribuito “Industrializzazione senza Sviluppo” di Hytten e Marchioni, un libro su Gela e l’industria commissionato dalla stessa Eni ma sparito dal mercato per motivi poco chiari. Gran copertina tra l’altro.

Sabina Bernardis

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