La partita di Monopoli – Claudia Myriam Cocuzza – Bacchilega editore

 La partita di Monopoli Claudia Myriam Cocuzza –  Bacchilega editore

 

Quando ricevo i romanzi dalle varie case editrici con le quali collaboriamo, non approfondisco mai prima di leggere il libro chi sia l’autore, il suo percorso letterario eccetera,  per non farmi influenzare in nessun modo dal curriculum, così appena ho finito di leggere il libro che ho trovato davvero bello “La partita di monopoli” di Claudia Myriam Cocuzza edito da Bacchilega editore sono corsa ad approfondire la conoscenza con l’autrice e a quel punto tutto è stato chiaro:

Claudia Myriam Cocuzza. Classe 1982, è una farmacista laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche.

Vive a Calatabiano (CT), tra il mare e l’Etna, con le due figlie, il marito e un pastore maremmano.

È caporedattrice per  Writers Magazine Italia e redattrice per ThrillerNord e Il giornale delle buone notizie. Il suo racconto La stanza rossa è pubblicato sul numero 62 del WMI.

Il suo racconto Vincenzo è morto ha ricevuto la menzione speciale al Premio Termini Book Festival ed è finalista al concorso GialloLuna NeroNotte, in collaborazione con Il Giallo Mondadori La partita di monopoli, vincitore del Premio Garfagnana in Giallo 2022 sezione Inediti, è il suo romanzo d’esordio.

 

La partita a Monopoli è un romanzo giallo a cui non manca niente, scritto da chi sa scrivere e sulla quale promettente carriera sono pronta a scommettere.

Il personaggio principale è Stefania Barbagallo maresciallo dei carabinieri che si trova alle prese con l’omicidio di una ricca possidente vedova dal carattere “spigoloso”.

Il maresciallo per risolvere il caso dovrà gestire un’indagine che la vede in qualche modo “coinvolta” per un legame con alcuni degli indagati.

Quello che ci presenta Claudia Myriam Cocuzza non è il classico difensore della legge che non mangia, non dorme e quasi non respira finché il caso non è chiuso, ma un essere umano che oltre al lavoro ha una vita da portare avanti: due figlie che poco si appassionano al lavoro della madre e che a causa di quest’ultimo sono costrette a passare diverso tempo a casa dei nonni.

Nella vita del commissario c’è una figura maschile, ossia il marito,  attorno al quale non voglio dire nulla per evitare lo spoiler ma che in qualche modo crea una storia nella storia.

Come detto inizialmente “La partita di Monopoli” è davvero un bel libro che merita tutta la vostra attenzione e un ampia distribuzione nelle librerie, sempre zeppe di libri ma spesso scarne di qualità.

Il romanzo è autoconclusivo, l’indagine ha il suo epilogo e il caso viene chiuso, eppure c’è, a mio avviso, un segnale di speranza per un nuovo episodio, sulla possibilità di rivedere all’opera il maresciallo Stefania Barbagallo e la sua squadra, e credetemi se così non fosse, sarebbe per l’editoria e per l’autrice stessa davvero un’occasione sprecata per dare il via a qualcosa di duraturo nel tempo.

Sandra Pauletto

 

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