Intervista ad Antonio Vasselli – Robin Edizioni.
Abbiamo da poco recensito “Condicio sine qua non ”, scritto da Antonio Vasselli edito da Robin Edizioni e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autore. Buongiorno, grazie essere tornato a trovarci!
- Ciao Sandra, ti ringrazio per la piacevole accoglienza nel blog I Gufi Narranti.
Come credi siano gli adolescenti di oggi rispetto alla nostra adolescenza?
- Per immedesimarmi nel ruolo del commissario Mezzasalma come padre di Marco ho ripercorso l’esperienza adolescenziale nel mio tessuto familiare. Ho ricordato mio padre mentre scrivevo il romanzo. Quando si è ragazzi la vita è affrontata nella maniera più consona, dettata proprio dall’età. Il contesto familiare tanto quello sociale è determinante allo sviluppo della personalità adolescenziale. Quindi secondo me è difficile un approccio obiettivo tra essere adolescenti ieri e adolescenti oggi.
C’è un aspetto che non sopporti del tuo ormai storico personaggio?
- Quando scrivo mi levo per così dire i vestiti: vado in auto analisi. Il personaggio Mezzasalma ha parecchie affinità con l’autore. Alla fine, l’ho accettato con i propri pregi e difetti.
In “Condicio sine qua non” affronti un sacco di argomenti delicati, avevi già in mente tanta carne al fuoco o il personaggio ti ha fatto cambiare i programmi?
- È vero in “Condicio sine qua non” affronto parecchie problematiche sociali. Mi stava molto a cuore il bullismo, la discriminazione sessuale. Non meno i rapporti tra adolescenti in seno alla famiglia, alla scuola. Le relazioni tra gli educatori scolastici sul tema annoso della prevaricazione. L’ho subita sulla mia pelle sia da bambino che da studente liceale. Entrambi i miei genitori sono intervenuti al momento giusto, quando li ho interpellati. Mia madre, insegnante elementare, agì con l’aiuto del direttore scolastico. Mio padre con sagace ingegno mi insegnò a difendere la dignità da studente contro chicchessia, senza mai usare la violenza alla violenza.
Qual è il tuo rapporto con la tecnologia rispetto al tuo personaggio?
- Il mio rapporto con la tecnologia non è idilliaco. Il personaggio Mezzasalma non è più imbranato del suo autore. Nella realtà quotidiana, un caro amico di nome Andrea, periodicamente effettua la pulizia dell’hard disk sul computer – una cara amica di nome Maria Rita provvede alla gestione dei miei acquisti on-line. Può bastare?
Hai mai pensato di trasformare i tuoi libri in audiolibri?
- L’editore per la maggior parte dei miei romanzi ha previsto oltre la versione cartacea quella eBook. A livello di conoscenza personale ho ascoltato qualche pagina di audiolibro in commercio ma non ho mai approfondito l’eventualità di trasformare un mio romanzo in audiolibro.
Se dovesse uscirne una serie tv chi potrebbe interpretare Mezzasalma?
- L’ultima domanda è imbarazzante e al tempo stesso un buon auspicio! Grazie.
Grazie mille per la disponibilità, arrivederci a presto sempre sulle pagine de I Gufi Narranti.
Sandra Pauletto
