Satana alle porte di Roma – Cammarano & Strambi

SATANA ALLE PORTE DI ROMA. UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE MESSE NERE

AUTORI: ENRICA CAMMARANO Esatana LETIZIA STRAMBI

EDITO: EDIZIONI MEDITERRANEE – 1995

Notizie di cronaca o leggenda?

In tutti i casi si tratta di una serie di episodi che si intrecciano attorno a Roma, nello specifico nella zona dei Castelli Romani .

Il libro si divide in due parti, la prima storica e la seconda giornalistica. Gli autori hanno inserito per completezza anche delle testimonianze.

Quella che più colpisce è la confessione di un pentito di una setta satanica locale che purtroppo ci da uno scenario da brivido confermandoci che le sette sataniche non sono fantasia o leggenda ma alle porte di Roma sono diventate negli anni una realtà agghiacciante.

In quei posti dove i Papi che si son sussegguiti nel tempo, passano le loro estati in preghiera e a rilassarsi, dove i boschi sono immacolati, dove si può trovare un angolo di pace, viene professato il culto del demonio.

Un libro inchiesta di un centinaio di pagine,in cui si affrontano  anche  degli episodi di cronaca reali nel contesto storico, come il processo ad Alfonso De Martino, l’infermiere killer di Albano, seguace del demonio.

Quando la gente del luogo grazie al processo venne a conoscienza di tali pratiche iniziarono a chiedere l’ aiuto al Papa che li proteggesse con le preghiere.

Nel volume si parla anche del caso della sacerdotessa Stradivari e della più famosa Maddalena, la prostituta che la Chiesa cattolica ha messo in cattiva luce e nell’oblio.

La parte iniziale storica putroppo èassai poco approfondita ma può andar bene per dar spunto ad approfondimenti per chi vuole saperne di più.

La seconda parte giornalistica è gestita meglio e molto più interessante.

La tematica già di suo inquietante diventa agghiacciante quando si ha la certezza che esistono davvero dei seguaci di Satana.

Nell’insieme lo consiglio a chi vuole conoscere i misteri della zona dei Castelli Romani, agli scettici, e a chi preferisce sapere le cose senza metter la testa sotto la sabbia.

La zona è state recintata per motivi di sicurezza

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