Luc Orient è un funetto di fantascienza creato dalla mente di Michel Regnier, più noto con lo pseudonimo di Greg (5-5- 1931 / 25-10-19999) e dalla penna di Eddy Paape (3-71920 / 12-5-2012).
In Italia arriveranno, nonostante il successo, soltanto nove storie su diciassette, e l’inizio della storia per noi parte anche in un modo che ora potremmo definire: “all’italiana”.
Nel giugno del 1968, nell’albo n. 22 del famosissimo, oggi come allora, Corriere dei Piccoli, compare Luc Orient, con l’episodio intitolato (tradotto) “I soli di ghiaccio”. La storia è confusa e lacunosa, non per colpa del nostro eroe, ma perché quello che veniva proposto come primo episodio, era in realtà il seguito, del primo vero episodio intitolato (tradotto) “Il drago di fuoco”, che era apparso ben sei mesi prima su una collana completamente diversa, e credo anche dal pubblico diverso, cioè al numero 61 dei “Classici dell’audacia”.
SIccome la collana, dopo pochi mesi chiuse, diversi fumetti traghettarono sul ” Corriere dei Piccoli” tra questi anche Luc Orient che vi troverà casa fino al 1975.
E’ un fumetto di quella che viene comunemente chiamata la scuola Franco-belga.
Il primo episodio si affaccia sul mercato francese il 17-1-1967 sulla rivista “Tin Tin” prima di giungere, come detto in precedenza, in Italia.
Le avventure di Luc Orient ruotano attorno ad un gruppo di personaggi ben distinti tra buoni e cattivi.
La squadra dei buoni, se così vogliamo chiamarla, è composta da:
Hugo Kala scienzato di mezza età esteticamente raccchiude tutti i topos del personaggio essendo dotato di occhiali e barbetta. Fuma anche la pipa (come Blake & Mortimer sempre della scuola franco belga) e in quanto scienziato ha cultura e conoscenze più di chiunque altro.
Lora Mansen: unico personaggio femminile, figura di contorno di scarso valore all’interno delle storie. Sulla carta è presentata come l’assistente di Kala
Toby: factotum del gruppo, anch’egli aiutante della squadra. La sua particolarità è il fatto di essere di origine indiana.
Luc Orient : è per ultimo, ma ovviamente non ultimo, assistente e braccio destro dello scienziato.
Ecco anche in cosa sta l’originalità del fumetto. Luc Orient che da il nome alla testata è, ma non è, il personaggio principale. Biondo, dal carattere decisamente non riflessivo, a differenza del suo capo Kola, dà azione alla storia diventandone solo a questo modo protagonista.
Il loro quartier generale è Eurocristal1 un laboratorio per l’epoca assolutamente futuristico situato presumibilmente in territorio svizzero.
La squadra dei cattivi è guidata da:
Julius Argos scienziato votato al male, decisamente pazzo, ex compagno di studi di Kala.
Alle sue dipendenze si alternano diversi personaggi di contorno.
Luc Orien graficamente non ha pretese artistiche, e forse alcune vignette ad un occhio attento e critico possono risultare sproporzionate, ma non si può denigrarlo a fumetto di serie B anche se potrebbe non reggere il confronto con altri della stessa scuola.
Per chi fosse interessato ha l’opportunità di trovare in edicola attualmente delle ristampe con buona rilegatura e grande formato (non bonelli per intenderci) in allegato alla gazzetta dello sport.
E ora che vi ho introdotto il personaggio senza rubarvi il gusto della sorpresa sulle trame o altro, non mi resta che augurarvi buona lettura!