Il grande abbaglio – F. Manti & E. Montolli – Recensione di Sandra Pauletto

Il grande abbaglio – F. Manti & E. Montolli – Recensione

Aliberti Editore – 2008

strage di erbaIl Grande Abbaglio è un libro coraggioso già a partire dal sottotitolo:

“Due innocenti verso l’ergastolo? Contro inchiesta sulla strage di Erba”.

Non trascuriamo la data in cui è stato scritto: 2008. Momento in cui nessuno osava dire tanto.

La coppia rea confessa era colpevole punto e basta, i media, la tv e anche l’editori ( libri e giornali) battevano tutti in una sola direzione rendendo incolpevole l’utente che pur volendo informarsi non trovava notizie diverse dalla famosa “tesi ufficiale”.

Questo libro rompe le righe puntando i riflettori su quanto è stato taciuto e non detto riportando diversi stralci di interrogatori e intercettazioni che permettono al lettore di farsi un’idea più completa e sollevare non pochi dubbi su come siano andate realmente le cose e sulla responsabilità di Olindo e Rosa Bazzi. Ci sono delle stranezze che faranno riflettere anche i più colpevolisti che spesso preferiscono prender per buona la tesi ufficiale senza farsi domande, spesso anche senza usare il più banale buonsenso.

Quanti ne avrebbero uccisi i due coniugi? Non a caso è stato ribattezzato come la strage di Erba. Eppure non c’è sangue nei tubi di scarico di casa Bazzi e non c’è dna dei due feroci assassini da nessuna parte nella casa dove è stata fatta la strage. Hanno confessato, questa è la sola cosa certa. Sul cosa e come abbiano ricostruito l’accaduto ci sarebbe da ragionare. Non voglio far cambiare idea a nessuno, anzi, mi sarebbe piaciuto che l’autore della strage fosse già in galera a pagare per quei morti ma leggendo Il Grande Abbaglio tremano le fondamenta della loro colpevolezza.

Applausi ai due autori Felice Manti e Edoardo Montolli per aver avuto il coraggio di scrivere questo libro quando il caso era ancora “caldo” andando contro tutti.

Ora più di 10 anni dopo pare che la loro voce e quella di chi come loro dubitava della colpevolezza di Olindo e Rosa Bazzi sia stata ascoltata e forse la sorte dei coniugi cambierà.

Se così dovesse essere la strage di Erba finirà ad aumentare la fila dei cold case italiani che non hanno un colpevole come ad esempio il caso Poma.

Sandra Pauletto

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