Bruciata viva. Vittima della legge degli uomini – Recensione

Bruciata viva. Vittima della legge degli uomini – Recensione

BruciataRecentemente, ho letto tutto d’un fiato “Bruciata viva”, libro autobiografico edito in Italia nel 2007. Suad una giovane donna della Cisgiordania, un brutto giorno, mentre è intenta a lavare il bucato nel cortile di casa, viene aggredita brutalmente.

Le viene gettata addosso benzina e  dato fuoco.

A compiere questo mostruoso gesto sono proprio i compomenti della sua famiglia che vogliono punirla per essere rimasta incinta prima del matrimonio, una sorta di delitto d’onore.

Nel villaggio dove  Suad vive, le donne non possono andare a scuola, non possono vestirsi a loro piacimento, non possono uscire senza essere accompagnate e soprattutto non possono innamorarsi. Nonostante le ustioni che la ricoprono la donna si salva e grazie all’aiuto di una organizzazione umanitaria fugge in Europa.

Al sicuro lontano da quella terra così ostile per le donne, la nostra eroina, con una maschera che le protegge e nasconde il volto deturpato, racconta la sua storia a tutto il mondo.

Un romanzo che commuove e sconvolge perchè parla di una vita purtroppo reale fatta di sofferenza e paura.

L’autrice che attualmente vive in una località segret,a per ovvi motivi, ci racconta il suo percorso, lungo e difficile, ostacolato ad ogni passo da eventi che la rendono consapevole, che nonostante tutto  non sarà mai libera.

Scritto in modo fluente e scorrevole, “Bruciata viva” è un romanzo che coinvolge e sconvolge la mente e dà un’ampia visione di come si può vivere in condizioni disperate, e di come la figura femminile sia da sempre vittima di leggi e “abitudini” che ne fanno delle donne delle schiave ad  uso e consumo degli uomini che le considerano “oggetti” di loro proprietà.

Un libro da leggere e da rileggere, perchè fa riflettere e pensare.  Lo consiglio vivamente a tutte quelle persone che sottovalutano la violenza psicologica e non che un uomo o le leggi possono fare ad una donna, brutalizzandola nel corpo e nell’anima.

Se gli dovessi dare un voto sicuramente è un 10 pieno. Complimenti a questa straordinaria donna che ha saputo risalire la china con un eccezionale coraggio ma anche con tanta umiltà.

Teresa Breviglieri

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