Trespasser – Ἀποκάλυψις
Anno: 2023
Paese di provenienza: Svezia
Genere: black metal/ thrash metal/ death metal
1. Forward Into The Light!
2. The Great Debt – Strike I: A Pillar Of Smoke
3. The Honourable Trall, Or The Last Remnants Of Peter’s Second Epistle Shrugged Off
4. Flakes Of Ash
5. Holòkaustos, Or The Justification And Affirmation Of Hierarchical Order By The Symbolism Of Immolations
6. Hand In Hand Towards Har – Megiddo
7. The Great Debt – Strike II
I Trespasser mi ricordano il periodo di massimo fermento del revival metal (tra il 2005 e il 2010). Momento storico in cui c’era davvero una certa brillantezza in produzioni che comunque dovevano tantissimo al passato. In particolare questo nuovo gruppo svedese , vuoi per le sonorità black metal impure, vuoi per lo stile vocale, mi riporta alla mente una gloriosa entità tedesca di quegli anni, i Ketzer. Trovo ci sia tanto del gruppo di teutonico in questo Ἀποκάλυψις, disco che ha visto raggiungere per altro ai Trespasser una certa maturità compositiva. Per farvi capire la musica suonata dai nostri, prendete molte ritmiche black metal, ma alternatele a partiture più atmosferiche, rallentate, con riff thrash che non guidano galoppate ma bensì mid tempo pesanti e sulfurei. I sentori storici che avvolgono la musica, riportandoci ad antiche civiltà, aggiungono per forza di cose un tocco velatamente epico, vicino alla concezione di gruppi come Rotting Christ o Moonspell.
Ciò che a mio avviso è di indubbia qualità sono le strutture dei brani, soprattutto se funzionali a questo modo di interpretare la materia. Le atmosfere ricreate sono a dir poco perfette, solenni, mastodontiche in seno a tracce come Forward Into The Light, The Great Debt – Strike I: A Pillar Of Smoke o The Honourable Trall, Or The Last Remnants Of Peter’s Second Epistle Shrugged Off, in cui fanno capolino anche serpeggianti riff death metal davvero maligni. Fantastica nel suo refrain ricorrente di chitarra anche Flakes Of Ash, brano dall’eccellente esecuzione chitarristica. Semplicemente da brividi le melodie di chitarra imbastite in Holòkaustos, Or The Justification And Affirmation Of Hierarchical Order By The Symbolism Of Immolations, dettaglio in cui i Trespasser paiono abilissimi tessitori; come d’altronde si nota anche nella bellissima e massiccia Hand In Hand Towards Har – Megiddo. Ci lasciamo alle spalle Ἀποκάλυψις con un finale di grande effetto che ci tiene in contatto con un’antica realtà. Una postilla non indifferente: i Trespasser oltre a produrre dell’ottima musica si dichiarano antifascisti e anarchici, cosa che nel loro “aggressive metal” (così lo definiscono) non è da dare per scontata ed è sicuramente una piacevole sorpresa.
Voto: 9
Zanini Marco