Torino. Il guardiano dei Cavalieri Ivano Barbiero. Recensione

Torino. Il guardiano dei Cavalieri  – Ivano Barbiero

PiacentiniEsoterico, occulto, enigmatico, oscuro è il caso che strappa dalle ferie il commissario Aldo Piacentini, che deve venire a capo di una serie di delitti, forse legati fra loro.

Due in stazione uno poco più in là, ma questo è solo l’inizio.

SIamo negli anni sessanta. Il Commissario Piacentini è un uomo razionale al 100% ma quando un comune cittadino in giro con il cane denuncia il ritrovamento di cinque piccole bare, disposte a pentacolo fuori dalle mura del vecchio cimitero, capisce che qualcosa di: misterioso, rituale, magico sta accadendo nella città di Torino.

Facile poiché  essendo uno dei vertici dei triangoli della magia bianca e nera  è un territorio non nuovo a stranezze.

Un romanzo ben atrutturato, che offre al lettore diversi punti di vista, facendo parlare in ogni capitolo una delle pedine della scacchiera, sulla quale il romanzo si sviluppa.

Interessante, l’introduzione nell’intreccio, di un ipotetico amuleto raffigurante una figura antropomorfa con sei dita.

Chi rappresenta? Che valore può avere una simile caratteristica?

Nella tradizione c’è chi reputa quel dito in più segno della presenza del demonio, e chi invece lo vede come segno divino della capacità di fare più cose.

Sarà quindi, tra superstizioni, rituali, ma anche banale materialismo ed interesse che si muoverà Aldo Piacentini, mentre nell’ombra dei sotterranei del manicomio una strana figura si aggira all’insaputa di tutti.

Ovviamente non mancano le figure femminili a loro modo fulcro per la risoluzione dell’indagine.

Bravo Ivano Barbiero a creare un romanzo giallo che offre al lettore più curioso degli spunti di approfondimento, come ad esempio la sopracitata esadattilia, che non credo sia conosciuta da molti.

Il personaggio principale per quanto riguarda le forze dell’ordine ha una caratteristica geniale che lo fa diventare subito simpatico, originale, oserei dire unico. Siete di curiosi di sapere qual è? Non vi resta che comprare: “Torino Il guardiano dei Cavalieri” di Ivano Barbiero edito dalla Fratelli Frilli Editori

Buona lettura dai Gufi narranti

Sandra Pauletto

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