Ti Presento Sofia – La bugia dei sentimenti ricongiunge nell’alveo familiare.

Ti Presento Sofia

Anno: 2018

Titolo originale: Ti Presento Sofia

Paese di produzione: Italia

Genere: commedia

Regia: Guido Chiesa

Produttore: Colorado Film, Medusa Film

Cast: Fabio De Luigi, Micaela Ramazzotti, Caterina Sbaraglia, Andrea Pisani, Shel Shapiro, Chiara Spoletini, Daniele de Martino, Bob Messini, Caterina Guzzanti

La persona a cui tiene di più Gabriele è la figlia Sofia. I suoi amici cercano in tutti i modi di fargli frequentare delle donne siccome è divorziato, ma essendo Sofia il suo unico argomento di discussione, scappano tutte. Quando però ricompare Mara, una sua vecchia fiamma, cambia tutto. I due iniziano a frequentarsi e l’attrazione tra i due è fortissima. Così forte che Gabriele, una volta saputo che Mara non vuole figli e per di più odia i bambini, nega di essere padre.

Sofia (Caterina Sbaraglia) e Gabriele (Fabio De Luigi) pronti per il bungee jumping!

A vederlo così Ti Presento Sofia sembrerebbe la solita commediola italiana banale. Errore. Guido Chiesa (regista con un passato molto produttivo alle spalle) vuole parlarci di amore, paterno e di coppia, e ci riesce senza sbagliare. Scegliere Fabio De Luigi come interprete di Gabriele è la prima mossa azzeccata. Il comico negli anni si è trasformato in consumato attore di commedie; sicuramente molte di queste non sono memorabili, ma ciò che aveva portato sugli schermi televisivi con Mai Dire è rimasto nel suo dna e lo rende ancora uno straordinario interprete della simpatia all’italiana. Chi poteva essere più adatto di lui per camuffare ogni giorno la casa in modo che Mara non capisse che ci viveva anche una bambina (con tanto di foto per ricordare com’erano i disegni sulla lavagna, puntualmente ridisegnati)? La seconda vittoria di Chiesa è quella di riuscire ad evitare sempre il patetismo eccessivo, preferendogli a tratti un approccio caustico. Caterina Sbaraglia, vera rivelazione del cast, riesce ottimamente a tratteggiare il personaggio di Sofia, bambina molto sveglia e matura per la sua età. Il suo carattere per nulla morbido ed infantile si scontra ma combacia anche con quello indipendente e sicuro di Mara (una buona e avvenente Micaela Ramazzotti). In assoluto questi faccia a faccia sono i momenti più interessanti del film.

Poi c’è la descrizione efficace e mai scontata dei rapporti adulti – bambini, educazione – figli, amicizia – maternità. Un calderone intelligente in cui Mara, elemento sconquassante della storia, viene chiamata, volente o nolente, ad interfacciarsi col ruolo di madre fino a quel momento rifiutato. Si rimane sempre su toni leggeri, privilegiando il sentimento e la risata, piuttosto che il dramma, ma l’equilibrio inscenato dal regista non è da tutti. Complice anche l’alchimia perfetta di De Luigi non solo con Ramazzotti, ma anche con Andrea Pisani, che interpreta Chicco, il fratello un po’ bambinesco di Gabriele. Anche per lui ci sarà un ricorso all’inganno, stavolta per nascondere un coinvolgimento amoroso. E’ una commedia dove la bugia, dettata dai sentimenti, ricongiunge i suoi interpreti nell’alveo della famiglia. Un’opera sincera e divertente che ci mette in contatto, in modi diversi, con il nostro aspetto infantile e non teme confronti con l’età adulta, che anzi forse proprio dai più giovani dovrebbe imparare.

Zanini Marco

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