Settant’anni con Magnum, la grande fotografia in mostra

30Settant’anni con Magnum, la grande fotografia in mostra

Il settantesimo anniversario della celebre agenzia viene ora festeggiato con un triplo appuntamento espositivo.

A Torino, Camera – Centro Italiano per la Fotografia ospita L’Italia di Magnum. Da Henri Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin (3 marzo – 21 maggio 2017).

Al Museo del Violino di Cremona si apre invece Life – Magnum. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia (4 Marzo – 11 Giugno 2017).

Il terzo appuntamento è a Brescia dove, dal 7 marzo, si svolge la prima edizione di ‘Brescia Photo Festival 2017’ che racconta lo straordinario percorso dei reporter di Magnum con tre diverse temporanee.

3 marzo – 21 maggio 2017

L’Italia di Magnum. Da Henri Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin

La mostra si compone di oltre duecento immagini che raccontano, con un linguaggio tra fotogiornalismo e arte, gli eventi, i personaggi e i luoghi dell’Italia dal dopoguerra a oggi, in un affascinante intreccio di fotografie iconiche e di altre meno note. Attraverso lo sguardo di venti fra i più grandi maestri della fotografia internazionale, la mostra si articola in un percorso cronologico, organizzato per decenni.

A cura di Walter Guadagnini con Arianna Visani

3 marzo – 21 maggio 2017

 

Per il prestito delle opere si ringraziano Intesa Sanpaolo e Fondation Henri Cartier-Bresson
Si ringraziano Oikos per la sponsorizzazione tecnica e Mentelocale.it per la media partnership

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Via delle Rosine 18, – 10123 Torino
+39.011.0881150, [email protected]

Orari di apertura:
Lunedì 11.00 – 19.00
Martedì chiuso
Mercoledì 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 21.00
Venerdì 11.00 – 19.00
Sabato 11.00 – 19.00
Domenica 11.00 – 19.00

Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura

Biglietti:
Intero: € 10
Ridotto € 6 fino a 26 anni, over 70
Soci Touring Club Italiano, Amici della Fondazione per l’Architettura, iscritti all’Ordine degli Architetti, iscritti AIACE, iscritti Enjoy, soci Slow Food, soci Centro Congressi Unione Industriale Torino, possessori Card MenoUnoPiuSei.
Possessori del biglietto di ingresso di: Gallerie d’Italia (Milano, Napoli, Vicenza), Museo Nazionale del Cinema, MAO, Palazzo Madama, Borgo Medievale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna, Forte di Bard, MEF – Museo Ettore Fico.

Gratuito per bambini fino a 12 anni
Possessori Abbonamento Musei Torino Piemonte
Per visitatori portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria, per i possessori della Torino+Piemonte Card.

Servizio di prenotazione e prevendita a cura di Vivaticket.

Come raggiungerci in autobus:
Linea Star 1 – Fermata 4020 – ROSINE (Via delle Rosine)
Linee: 55, 56, 13 – Fermata 477 – SANT’OTTAVIO (Via Po)
Linee: 18, 68, 61 – Fermata 772 – GIOLITTI (Via Accademia Albertina)

Come raggiungerci in auto e a piedi:
apri mappa

I parcheggi più vicini:
Vittorio Park, Valdo Fusi

 

www.camera.to,

 

LIFE – MAGNUM. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia

 

04 Marzo 2017 – 11 Giugno 2017

Cremona, Museo del Violino

Fotografie di Eve Arnold, Werner Bischof, Bruno Barbey, Cornell Capa, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, Philippe Halsman, Inge Morath, Dennis Stock

Mostra a cura di Marco Minuz

Comunicato Stampa

La mostra, per la prima volta in assoluto, intende analizzare il rapporto fra la celebre rivista americana Life e l’agenzia fotografica Magnum Photos, ed in particolare i reportage realizzati dai fotografi membri dell’agenzia che vennero pubblicati da Life, il fortunato settimanale creato nel 1936 Henry Luce, già editore di Time. Ad un anno dalla sua nascita Life tirava cinque milioni di copie conquistandosi un ruolo che solo la diffusione della televisione minò, portandola alla chiusura nel 1972.


Il nuovo medium, la tv, riusciva a proporre con più immediatezza ciò che era stato il patrimonio di Life: il racconto per immagini.
Life con i suoi contenuti editoriali, ma soprattutto grazie al suo contenuto iconografico, contribuì a creare una identità e una cultura nazionale americana, dagli anni della grande depressione alla guerra del Vietnam, identità che poi venne esportata a livello internazionale.
La dimensione del fenomeno delle grandi riviste illustrate richiese alla agenzie fotografiche nuovi modelli. Robert Capa, David Seymour, Henri Cartier-Bresson e George Rodger, tutti con una notevole esperienza “sul campo”, diedero vita a Magnum. Il progetto si basava sulla tutela del lavoro del fotografo. Attraverso la formula della cooperativa, i fotografi diventavano proprietari del loro lavoro, prendevano decisioni collettivamente, proponevano autonomamente alle testate i propri lavori e rimanevano proprietari dei negativi, garantendo così un pieno controllo sulla corretta diffusione delle proprie immagini.
Magnum mise assieme le migliori capacità ed esperienze del mondo della fotografia, ma senza sottostare alle richieste dei committenti.
La mostra si focalizza proprio sul rapporto fra queste due entità, per analizzare come importanti reportage riferiti ad eventi importanti del XX secolo, e realizzati da grandi maestri della fotografia membri di Magnum, vennero trasferiti all’interno delle pagine di Life.
Due figure importanti che rivestirono un ruolo importante in questo rapporto furono Robert Capa e John Godfrey Morris. Il primo, ideatore e co-fondatore della Magnum nel 1947 e Morris, uno dei più grandi photo editor del Ventesimo secolo, responsabile dell’ufficio londinese di LIFE durante la Seconda guerra mondiale e dopo il conflitto, redattore esecutivo della storica agenzia Magnum.
La mostra, curata da Marco Minuz, è pertanto un viaggio all’interno di nove reportage fotografici realizzati da grandi maestri che vennero editati dalla rivista americana ed ebbero grande diffusione, ma al contempo grande impatto sull’opinione pubblica.
La mostra prende avvio dal lavoro di Philippe Halsman, che su Life pubblicò centinaia di fotografie e decine di copertine. Ritratti come quelli di Marylin Monroe, Salvator Dalì o Mohamed Ali.


Seguono due reportage storici di Werner Bischof, il primo dedicato alla grande carestia del Bihar in India nel 1951 e il successivo alla Corea realizzato nel 1952. In entrambi, impegno e sensibilità sociale vengono trasmessi con un senso estetico notevole.
Un altro reportage entrato nella storia è quello di Dennis Stock su James Dean. Sono fotografie di grande intimità che svelano la personalità del divo del cinema, poco prima della sua tragica scomparsa.
Per promuovere “Misfits” (“Gli spostati”), celebre pellicola di John Huston, sceneggiata da Arthur Miller e protagonisti come Marylin Monroe, Clark Gable e Montgomery Clift, a Magnum venne data l’esclusiva di seguire le fasi realizzative. Per questo Magnum schiera sul set nove suoi membri: Eve Arnold, Cornell Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliot Erwitt, Ernst Haas, Erich Hartmann, Inge Morath e Dennis Stock. Le loro immagini ci portano dentro la macchina del grande cinema americano degli anni ’60.
Duro e drammatico il racconto che Bruno Barbey offre della guerra del Vietnam e di ciò che vi accadde oltre e all’interno del fronte. Queste immagini furono tra le ultime ad essere pubblicate su Life, poco prima della sua chiusura.
Accanto a un persocorso cronologico, la mostra propone una serie di emozionanti “stanze” monografiche. A cominciare dalle immagini che Henri Cartier-Bresson nel 1954 trasse dal suo lungo viaggio dentro l’URSS.


Poi Robert Capa, di cui vengono proposti i tre storici reportage, quello sulla guerra civile spagnola, le cui immagini sono icone della storia della fotografia, così come lo sono le successive immagini dello sbarco in Normandia, unica testimonianza diretta di quella epica impresa; e infine la Guerra di Indocina dove egli trovò la morte.
Accanto alle immagini, la mostra espone le edizioni originali di LIFE e spezzoni video che permetteranno di contestualizzare i reportage.
“LIFE – MAGNUM, attraverso la forza comunicativa delle immagini che riunisce – afferma il curatore Marco Minuz – conduce a riflettere sulla fotografia e sulle sue implicazioni, sul rapporto con la carta stampata, sulle trasformazioni tecnologiche avvenute nel mondo della comunicazione e sulla forza che questi reportage ebbero nella nostra coscienza civile”.

LIFE – MAGNUM è parte del progetto italiano per i 70 Anni di Magnum, che propone mostre oltre che a Cremona, anche a Torino (Camera) e Brescia (Brescia Photo Festival).

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana editoriale.

Mostra a cura di Marco Minuz
Organizzata da Magnum Photos, Unomedia
Con il supporto di MdV Friends
Con il patrocinio di Comune di Cremona

Con il supporto della aziende che sostengono il Museo del Violino di Cremona, MdV friends.

Apertura: 4 marzo – 11 giugno 2017.

Orari: dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00; dal venerdì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.

COSTI
  • Intero € 8,00
  • Ridotto € 6,00 (gruppi di almeno 15 persone, titolari di carta Touring Club, over 65)
  • Scuole € 3,50 (gruppi di scuole di ogni ordine e grado)
  • Gratuito minori di 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, guide turistiche, disabile e accompagnatore, Abbonamento Musei Lombardia.
  • Visite guidate (max 25 persone): € 40,00
  • Visite guidate per Scuole: € 30,00

www.bresciamusei.it,

 

MAGNUM’S FIRST

Museo di Santa Giulia

7 marzo – 3 settembre

 

Nel 2006, in una cantina di Innsbruck furono ritrovati gli scatti fotografici della prima mostra del gruppo Magnum “Gesicht der Zeit”, presentata tra il giugno 1955 e il febbraio 1956 in cinque città austriache.

Dopo mesi di intenso lavoro di restauro, le stampe originali e i loro supporti possono ora essere esposti in una mostra – Magnum’s first – che si compone di 83 stampe vintage in bianco e nero accompagnate da alcuni scritti di fotografia ad opera di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing.

L’eccezionalità del ritrovamento riguarda innanzitutto il patrimonio di immagini originali ritornate alla luce, ma anche la possibilità, grazie alle didascalie e ai supporti anch’essi inseriti nelle casse, di rivedere la mostra esattamente così come l’hanno pensata gli stessi fotografi che di essa erano i protagonisti e come l’hanno ammirata gli austriaci all’epoca oltre sessanta anni fa.

Quel tesoro è stato affidato a laboratori di restauro ed è ora proposto nella mostra “Magnum’s first” che, in prima italiana, resta esposta a Brescia, al Museo di Santa Giulia.

La mostra consta di 83 fotografie in bianco e nero di:

  • Robert Capa, Festival in the Basque country, 1952
  • Marc Riboud, Dalmatia, 1951
  • Werner Bischof, Photographic Diary, 1952-54
  • Henri Cartier-Bresson, Gandhi’s funeral, 1948
  • Ernst Haas, Land of the Pharaons, 1954
  • Erich Lessing, Austria, Viennese children, 1954
  • Jean Marquis, Hungary, 1954
  • Inge Morath, London, Mayfair, 1954

Un unico biglietto per le cinque grandi mostre al Museo di Santa Giulia e al MO.CA. 

I biglietti del Brescia Photo Festival sono a data aperta e danno diritto ad un ingresso alle mostre in Santa Giulia e ad un ingresso alle mostre allestite al Mo.Ca anche in giornate differenti, con validità dal momento di emissione fino al 3 settembre. E’ necessario far vidimare il biglietto presso entrambe le sedi espositive.

TIPO BIGLIETTO

  • Intero  12,00 €
  • Ridotto gruppi e convenzioni  9,00 €
    gruppi da minimo 10 a massimo 25 persone e convenzionati; BresciaCard; card Desiderio; Abbonamento Musei Torino Piemonte; tessera ITINERO/Trenord; tessera unica IO VIAGGIO/Trenord; possessori biglietto corsa semplice Trenord con destinazione Brescia obliterato nella stessa giornata della visita; possessori biglietto mostra “da Hayez a Boldini”
  • Ridotto over 65, 14-18, universitari 7,00 €
  • Ridotto 6-13 4,50 €
  • Famiglia (un figlio minorenne) 25,00 €
  • Famiglia (due figli minorenni) 28,00 €
  • Famiglia (da tre figli minorenni in su) 32,00 €
  • Un genitore con un figlio minorenne 13,00 €
  • Un genitore con due figli minorenni 16,00 €
  • Un genitore con tre figli minorenni o più 20,00 €
  • Scuole 4,50 €
  • Scuole con attività didattica 6,00 €
  • Scuola infanzia con attività didattica 1,50 €
  • Servizio visita guidata mostre Santa Giulia (gruppi min. 10 – max 25) 110,00 €
  • Servizio visita guidata mostre Mo.Ca (gruppi min. 10 – max 25) – info presto online
  • Aventi diritto al biglietto omaggio:
    • bambini fino ai cinque anni
    • guide turistiche abilitate
    • giornalisti/pubblicisti (con esibizione tessera ordine)
    • persona disabile (con disabilità >75%)
    • accompagnatore di persona disabile
    • un capo gruppo per gruppo (min. 15 persone)
    • due docenti per scolaresca
    • socio ICOM
    • possessori Abbonamento Musei Lombardia (il biglietto deve essere acquistato al museo di Santa Giulia)

    Con il biglietto di mostra si ha diritto al biglietto ridotto per l’ingresso ai Musei Civici:

    • € 5,50 Museo di Santa Giulia
    • € 4,50 Brixia. Parco archeologico di Brescia romana
    • € 3,00 Museo delle Armi Luigi Marzoli
    • € 10,00 Museo di Santa Giulia e Parco Archeologico
    • € 12,00 Pass “Tutti i Musei”

    INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

    Museo di Santa Giulia 

    CUP Centro Unico Prenotazioni – 030.2977833-834

    [email protected]

    www.bresciamusei.com

    MO.CA

    345 544 7029

    [email protected]

    www.macof.it

www.museodelviolino.org

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.