RECENSIONE: “SCACCO ALL’ISOLA” – ALESSANDRA FAGIOLI – ROBIN EDIZIONI.
Anna Tesei è una donna dalla vita privata complicata, ma in qualche modo comune a quella di tante altre donne che portano avanti la famiglia al meglio delle proprie possibilità, pur avendo un lavoro che le costringe a girare lo “stivale” in lungo e in largo.
In particolare la protagonista di: “Scacco all’isola” scritto da Alessandra Fagioli è commissario capo della squadra mobile di Livorno alle prese con una serie di omicidi che, come comun denominatore, hanno:
la location: l’Isola d’Elba
e il fatto che le vittime siano tutti uomini.
Ad ogni ritrovamento del cadavere, si presenta al personale della mobile sempre un omicidio particolare, come se l’assassino volesse comunicare qualcosa.
A cadenza quasi mensile avviene un omicidio, eppure non c’è legame tra l’uno e l’altro o forse sì?
Quanti sono gli assassini sull’Isola d’Elba?
La mobile brancola nel buio fino al doppio colpo di scena finale.
Scacco all’isola – è un ottimo giallo dalla scrittura fluida e dai personaggi “umani” in cui immedesimarsi è naturale, non c’è spazio per il super poliziotto a cui non sfugge nulla e che riesce da un frammento di capello ricostruire il prima, il durante e il dopo.
Anna Tesei al confronto è una donna fin troppo insicura delle sue capacità, al punto da chiedere consigli nell’amica del cuore…
Complimenti ad Alessandra Fagioli che riesce a portarti a spasso per l’isola e dietro una o le altre teorie investigative tutte decisamente plausibili, per poi farti arrivare al gran finale in cui rivedi le pagine lette sotto una prospettiva diversa.
Scacco all’isola – non delude, offrendo un’ indagine coerente sotto ogni punto di vista.
Spero che la Robin Edizioni pubblichi altri romanzi di Alessandra Fagioli con Anna Tesei come protagonista e nel caso in cui, l’autrice NON abbia in mente di farne una serie, qualcuno la convinca a cambiare idea, perché di libri così, nell’immenso mare del noir , c’è estremo bisogno.
Sandra Pauletto