RECENSIONE: “L’ORA DEI DANNATI. L’ABISSO” VOLUME 1 – LUCA TARENZI

RECENSIONE: “L’ORA DEI DANNATI. L’ABISSO” VOLUME 1 – LUCA TARENZI.

 

L’ORA DEI DANNATI Il fantasy proposto  nel settecentesimo anno della morte di Dante è ambientato proprio nell’inferno dantesco e di quell’inferno usa i personaggi. Questo libro: “L’ora dei dannati. L’abisso” è il primo volume di una trilogia scritta da Luca Tarenzi edito dalla Giunti.

Nell’idea dell’autore quattro anime dell’inferno e una del limbo (Virgilio ovviamente), vogliono sfruttare un’ incongruenza della macchina infernale e scappa da quel luogo di dannazione eterna.

La squadra di aspiranti fuggitivi è composta da Virgilio come abbiamo detto, il Conte Ugolino, ( traditore) Bertrand de Born (seminatore di discordia), Filippo Argenti (iracondo) e Pier delle Vigne (suicida).

Verrebbe naturale pensare che tutto ruoti attorno a Virgilio e che sia lui il personaggio principale, ma questo è solo parzialmente vero, a guidare la fuga è in realtà il corpo tronchizzato di Pier della Vigne.

Il romanzo “L’ora dei dannati. L’abisso” è un fantasy che merita l’applauso dei “dantisti” perché rispetta  quanto è stato raccontato nella Divina Commedia ossia mantiene  cerchi, gironi, e caratteristiche  dei vari guardiani e dannati.

Ho ritrovato con grande piacere Cerbero, Gerione, i giganti, tanto per citarne alcuni.

Una fuga continua che inizia e non finisce alla fine del primo libro, ricca di scontri e astuti colpi di scena. Trovo assolutamente da applausi l’idea che Luca Tarenzi ha avuto riguardo il Conte Ugolino, chapeau!

Fantasy assolutamente godibile anche da coloro che della Divina Commedia hanno amato l’ambientazione e l’atmosfera, più che i versi,  ma assolutamente consigliato, proprio a tutti i “giovani” che considerano, quasi sempre a causa di pessimi insegnanti, Dante e la sua opera qualcosa di barboso e da cui stare lontani. Con “L’ora dei dannati. L’abisso” si guarda alla Divina Commedia con occhi diversi.

Per chi ama i libri anche nella loro forma e non solo per il contenuto, segnalo che oltre alla splendida sovracopertina di Valentina Mulatero (su progetto grafico di Davide Vincenti) c’è la copertina cartonata anche lavorata e di pregio.

Riusciranno  quindi “i nostri eroi” a completare il loro piano e fuggire dall’inferno?

E poi  siamo sicuri che, anche il più profondo  l’inferno, sia sufficiente ad annientare completamente quanto possa esserci di buono nell’essere umano?

Questo libro “L’ora dei dannati. L’abisso” è il primo capitolo di una grande storia che oltre a farvi scappare, nascondervi e aguzzare l’ingegno per uscire dall’inferno, vi farà riflettere perché forse e dico forse, non sbaglia chi dice che anche al peggiore dei criminali è giusto offrire una seconda possibilità.

Sandra Pauletto

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