Recensione: Le Formiche Rosse – Teodoro Lorenzo (Autoprodotto)

Le Formiche Rosse di Teodoro Lorenzo (Autoprodotto)

 

Le Formiche RosseSpesso il periodo estivo è l’occasione per vivere quegli eventi sportivi che uniscono le persone sotto la stessa bandiera che fa ricordare come è bello tifare tutti per i colori della propria nazione. In questo periodo abbiamo vissuto la gioia immensa della vittoria della nostra nazionale di calcio ai campionati europei, la favola del tennista Matteo Berrettini arrivato alla finale del mitico torneo di Wimbledon e poi l’attesa per l’inizio dei giochi olimpici di Tokio. In questi momenti tutti ci stringiamo assieme in nome dello sport, ci uniamo sotto un’unica bandiera a condividere le emozioni più forti. Ma lo sport è anche altro, lo sport è, come si dice spesso, una metafora della vita e leggendo “Le formiche rosse”, l’ultimo libro, autoprodotto, di Teodoro Lorenzi ci accorgiamo di quanto questo adagio sia vero. Sono 30 racconti che hanno per cornice 30 sport diversi dentro la quale l’autore dipinge storie fatte di emozioni, di rivincite, di sconfitte, di tradimenti, di forza di volontà, d’amore, di gioia, di dolore, di vita insomma. L’autore, con questo libro, dimostra come lo sport può avere un ruolo nella vita delle persone esattamente come ne ha nella vita dei personaggi che si avvicendano in questi racconti. Per qualcuno diventa una sorta di riscatto da una vita costellata di dolori e difficoltà, per altri è la forza che riesce a risollevarlo dal baratro, per altri ancora è il salvagente che lo tiene a galla quando il mare della realtà lo spingerebbe ad affogare. Alla fine sono ritratti di persone, di uomini e donne, che amano la loro disciplina sportiva al punto che essa assume un senso più alto, un senso che va al di la pratica in sé, che diventa la vita stessa. Quando l’amore per lo sport e la passione per la scrittura si fondono in maniera così intensa, ma al contempo così equilibrata, il risultato non può che essere un libro emozionante, intenso, molto piacevole da leggere, in cui si lascia un po’ da parte la descrizione del mero gesto tecnico per andare invece a concentrarsi sulla quotidianità, sulle emozioni, sull’umanità dei protagonisti. Con “Le formiche rosse” Teodoro Lorenzo sembra quasi volere restituire allo sport un po di quella genuinità che oggi sembra avere un po’ perso, in cui ormai gli atleti sono star da showbiz, attorno a cui girano quantità di soldi ed interessi che poco hanno a che vedere con l’anima stessa dello spirito sportivo. C’è la volontà evidente dell’autore di voler in qualche modo restituire allo sport la sua essenza, il suo volto pulito, quel volto che oggi sembra spesso dimenticato, il suo essere insegnamento, valvola di sfogo, occasione di rinascita o redenzione, il suo essere occasione di aggregazione. La scrittura di Lorenzo è molto asciutta, essenziale, senza troppi fronzoli ma mai banale. La lettura di questo libro è sostanzialmente consigliata a tutti, a chiunque abbia voglia di leggere belle storie di sport ma non solo, a chiunque abbia voglia di lasciarsi trasportare dalle emozioni intense che lo sport sa regalare.

 

David Usilla

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.