RECENSIONE: “IL PASSATO HA UN PREZZO” DI DIEGO COLLAVERI

RECENSIONE: “IL PASSATO HA UN PREZZO” – DI DIEGO COLLAVERI – FRATELLI FRILLI EDITORI

 

Torna ancora una volta, edito dalla Fratelli Frilli Editori, Diego Collaveri e il suo commissario Botteghi. Il nuovo episodio della serie, arrivata ora alla sua quinta indagine, sembra un po’ tirare le fila della vita del commissario Botteghi e di quanto abbia attraversato per raggiungere il presente.

Quello che potrebbe sembrare il più classico dei gialli con il morto pugnalato, acquista una tinta originale grazie al solito colpo di genio di Collaveri che da sempre ci ha abituato a trame di alto livello.

Molte cose faranno capolino dal passato, come lascia intuire il titolo: “Il passato ha un prezzo”. Diversi personaggi che fanno parte della vita passata del commissario, ma non solo, dal passato riaffiora anche una mummia, in seguito a dei lavori edili e come questa sia collegata al resto lo scoprirete solo leggendo…

Dal passato arriva anche l’inizio del romanzo, che si apre nel febbraio del 1919 e che ancora una volta trasforma il giallo in qualche di più. Una testimonianza di un passato che quasi nessuno conosce, e che grazie penna di Diego Collaveri, ora in qualche modo troverà una cassa di risonanza.

La scrittura di Collaveri, come i suoi personaggi sono di alto livello, qualità non sempre presente nei romanzi dell’editoria indipendente, costretta spesso, per motivi economici, a puntare più sulla quantità che sulla qualità.

Ma Collaveri di qualità ne ha da vendere e il suo commissario Botteghi è una garanzia. Non solo giallo, non solo fatti reali ormai o da sempre dimenticati, ma anche pagine di introspezione e riflessione perché il commissario Botteghi non è superuomo, ha un sacco di complicazioni emotive, tristezze e dubbi precisamente come ognuno o moltissimi di noi, quindi ci lasciamo prendere per mano da Diego Collaveri e ci facciamo accompagnare in certe pagine introspettive di quasi poesia.

A “Il passato ha un prezzo” non manca quindi niente per essere definito un ottimo libro, cosa che del resto mi aspettavo vista la firma dell’autore.

Chi si avvicinasse solo ora al commissario Botteghi, consiglio vivamente di colmare le lacune e leggere tutte e cinque le storie:

Non ci resta che ringraziare Diego Collaveri per averci regalato questo piccolo capolavoro e aspettare che arrivi il prossimo…

Sandra Pauletto

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