Recensione Conception di Eugene Pitch
Cos’è Conception?
Un racconto lungo? Un romanzo breve?
No. Hyperbook , qualcosa di molto simile ad un romanzo breve ma definirlo così è limitante.
Gli autori che si cimentano in un hyperbook hanno delle regole, una di queste è la lunghezza, che ha dei limiti da rispettare, ma questo è un dettaglio poco rivelante. Quello che gioca a favore del lettore è l’obbligo per chi li scrive di inserire più di un colpo di scena.
Al di là delle regole che questo tipo di testo impone (discutibili) Conception di Eugene Pitch è una storia decisamente ben scritta, fluida e ben organizzata.
Affronta tematiche attuali sia per quanto riguarda la politica internazionale che il progresso tecnologico. Trae spunto da qualcosa di realmente accaduto.
Chi è la misteriosa Sarah dal corpo menomato e dalla insuperabile intelligenza che gira il mondo tenendo conferenze gremitissime, ma che tanto disturba i mussulmani e uno dei loro leader?
E di chi sono le mail criptate piene di minacce che riceve il mentore di Sarah per intimidirlo, sperando che rinunci alla conferenza in programma?
Ci sono anche altri personaggi in questo denso hyper book
Non possiamo non citare la giornalista, il cui ruolo non sarà meno importante rispetto a quello del suo spasimante, che per lei è disposto a tutto.
Ottima prova di scrittura per l’autore Eugene Pitch che mi permetto di invitare a non fermarsi all’ hyperbook le cui regole non fanno che limitare la creatività di chi come lui saprebbe senza fatica alcuna scrivere un romanzo ben più lungo.
Conception non è il solo hyperbook scritto dall’autore, diversi altri sono disponibili online scaricabili anche gratis sul sito web dell’autore.
Eugene Pitch è uno scrittore che va la pena seguire. Sa il fatto suo e scommetto che sentiremo molto parlare di lui.
Sandra Pauletto
