Recensione: “Al di là della cornice” – Giovanna Evangelista – Panesi Editore.
Quella che ci offre Giovanna Evangelista è una bella storia horror che purtroppo finisce troppo presto e si sviluppa con la tempistica di un racconto lungo più che di un romanzo breve.
Il libro “Al di là della cornice”, edito dalla Panesi Edizioni, racchiude in sé i “tophos dell’horror domestico” inteso come presenze e possessioni dentro le mura di casa.
La storia fila liscia e la scrittura è impeccabile.
Di chi sono le grida e i pianti infantili che riecheggiano la notte nella nuova casa dei due giovani protagonisti?
Segreti si racchiudono dentro le mura, anime inquiete che cercano pace o vendetta rendono la vita impossibile agli abitanti della casa. Ma dov’è lo spirito inquieto? E che cosa vuole?
Per gli appassionati del genere horror nello specifico quello relativo alle possessioni e ai “poltergeist” non si potrà non ripensare del classico dei classici “l’esorcista” per alcune situazioni descritte nel romanzo.
Libro quindi non per tutti i gusti ma più adatti agli amanti del genere che resteranno delusi solo dalla brevità del testo che a mio avviso avrebbe potuto sicuramente essere molto più lungo anche viste le capacità descrittive di Giovanna Evangelista.
Chi vincerà fra le presenze o la presenza (non voglio darvi più notizie del necessario), trionferà il bene come nelle belle storie a lieto fine o la casa continuerà ad avere la meglio sui mal capitati che andranno a viverci?
Lo saprete solo varcando la soglia dell’abitazione del romanzo: “Al di là della cornice” e quando avrete chiuso l’ultima pagina, non potrete che dire davvero bello, peccato sia già finito!
Teresa Breviglieri