Donne cancellate. Riportiamole a casa
Mostra delle foto dell’archivio dell’ex Ospedale psichiatrico San Martino di Como
dal 27 ottobre al 18 novembre al Broletto a Como
Curata dal critico Roberto Mutti e realizzata dall’associazione “Oltre il Giardino”.
Sono esposte oltre 100 fotografie di di donne ricoverate tra il 1882 e il 1948.
Donne principalmente vittime della cultura sessista dell’epoca che le pretendeva sottomesse al potere maschile.
Donne che dovevano accettare passivamente il ruolo di madri e mogli, anche soggette a violenze fisiche e psicologiche. Quelle che non accettavano il ruolo venivano rinchiuse nei manicomi dove, naturalmente, subivano coercizioni e violenze e di solito vi rimanevano fino alla morte.
parallelamente alla mostra sono organizzati anche concerti e conferenze che approfondiscono il tema di malessere mentale.
Con la collaborazione dello scrittore e poeta Mauro Fogliaresi, dello psichiatra Carlo Fraticelli, degli storici Gianfranco Giudice e Fabio Cani, del medico e psicoterapeuta Manuela Serrentino e della volontaria della “Mongolfiera” Fulvia Pilo.
Sguardi persi nel vuoto, posture indifese, pianti inconsolabili e volti che sfidano la bellezza e il pudore, emergono dai faldoni rigonfi di vecchie fotografie, appunti scritti a mano, lettere mai ricevute e 42 mila cartelle cliniche, con gli scatti di particolari messi a fuoco da Gin Angri. Fotografo e direttore della rivista dell’Associazione Oltre il giardino onlus, fondata con Mauro Fogliaresi per sostenere il disagio psichico. Attività svolta affiancando laboratori di arte terapia, fotografia e scrittura creativa, al recupero della memoria dei materiali dell’archivio. Anche attraverso questa esposizione, nel palinsesto di mostre ed eventi d’arte dell’Assessorato alla Cultura negli spazi espositivi comunali di 365 giorni d’arte a Como.
La mostra è ad ingresso libero
dal martedi al venerdi dalle 15 alle 18.30
sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30
lunedi chiuso.