Materni dettagli di Franca Gualtieri (Il Rio Edizioni)

Materni dettagli di Franca Gualtieri (Il Rio Edizioni)

 

materni dettagli“La mamma è sempre la mamma”, quante volte abbiamo sentito questa frase? Migliaia di volte sicuramente. Questo libro, “Materni dettagli” (Il Rio Edizioni), scritto dalla nota imprenditrice carpigiana Franca Gualtieri, racconta di una mamma, che è stata mamma non solo per l’autrice ma anche per quelli che lei chiamava amorevolmente “i miei ragazzi”. La protagonista di questa storia è Giovanna, madre dell’autrice, e colonna del Liceo Scientifico Manfredo Fanti di Carpi dove per anni ha prestato servizio in qualità di bidella (allora si diceva ancora cosi), lasciando un ricordo indelebile nel cuore degli studenti che hanno avuto la fortuna di incontrarla.

Nei vari capitoli/racconti autobiografici Franca Gualtieri dipinge schizzi di quotidianità, frammenti di un vissuto che potrebbero essere benissimo quelli di ognuno di noi, perché la vita non è solo rose e fiori ma anche momenti di tragedia, di paura, di smarrimento e di malattia.

Giovanna aiuta la figlia in azienda e conosce vita, morte e miracoli dei clienti, cucina amorevolmente leccornie per i suoi cari, va a far la spesa in bottega e soprattutto ama essere padrona della sua vita. Ma il destino ribalta i ruoli e Franca diventa un po’ la mamma di Giovanna, che  non le rende certo la vita facile, anzi , astuzia e genialità le farà passare dei brutti quarti d’ora. C’è spazio anche per raccontare un momento che per la gente della bassa modenese è stato drammatico, ha portato paura e sconcerto, ha disintegrato secolari certezze e ha lasciato macerie di domande e di disillusioni. Si parla del famigerato terremoto del maggio del 2012 che ha devastato una parte significativa della bassa modenese, che ha piegato, ma non spezzato, una popolazione che per fortuna ha saputo reagire e rimettersi in piedi con le proprie forze, con la propria tenacia e cocciutaggine. Questo è forse il tratto distintivo di quella gente e Giovanna ne è l’incarnazione più vera e reale. A far da sfondo ai vari racconti c’è Carpi con le sue atmosfere che ormai stanno lasciando il posto al nuovo che avanza, ci sono gli odori di tagliatelle al ragù e tortelloni verdi, e soprattutto quel dialetto della bassa che, come dice “la Giovanna”, dovrebbe essere insegnato a scuola, perché solo il dialetto sa spiegare bene certe situazioni, certe atmosfere, certe sfumature della vita e dell’esistenza. Chi come me è persona legata al territorio della bassa modenese ha sempre riconosciuto a Franca Gualtieri una grande capacità di essere imprenditrice e di essere riferimento per il tessuto economico della zona. Ora scopriamo anche la sua vena artistica, la sua capacità di raccontare un rapporto, un territorio, un mondo, delle atmosfere, delle emozioni in modo superlativo, sapendo dosare con grande maestria delicatezza, ironia, emozione, sentimenti di paura, di tristezza, di gioia, di smarrimento, e di grande amore. Inutile dire che è un libro che mi ha rapito, mi ha stregato, mi ha preso in braccio e mi ha portato con se a rivivere luoghi, odori, atmosfere con una vividezza tale da farmici sentire dentro con tutte le scarpe. Materni dettagli è un grande libro, una grande testimonianza, una storia che non potrà non affascinare chiunque ci si approccerà.

Il momento più brutto da quando si inizia a leggerlo è quando una volta terminato  viene il momento di salutare Giovanna e tutti i personaggi raccontati.

 

David Usilla

 

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