L’appartamento del silenzio di Gianni Verdoliva (Fides Edizioni)

L’appartamento del silenzio di Gianni Verdoliva (Fides Edizioni)

 

Sono passati ormai due anni dalla pubblicazione di “Ritorno a Villa Blu” (Robin Edizioni), libro che noi abbiamo avuto il piacere di recensire proprio su queste pagine, e finalmente Gianni Verdoliva è tornato con un nuovo romanzo, un lavoro di cui in parte ci parlò quando lo intervistammo appunto due anni fa, un libro molto particolare, intrigante, coinvolgente ed affascinante. Nella foga di parlare di questo libro mi stavo quasi scordando di citare la cosa più importante, il titolo. Il nuovo libro di Gianni Verdoliva si intitola “L’appartamento del silenzio” e, un po’ come fu anche per “Ritorno a Villa Blu”, tra i protagonisti della storia c’è appunto una casa, un elegante dimora d’epoca con le pareti adornate di glicini che pare essere avvolto da un’aura di mistero. Ogni stanza della casa sembra urlare un silenzio così assordante che pare quasi voler riportare alla luce un qualcosa di irrisolto, che voglia mandare dei messaggi che qualcuno di speciale possa finalmente decifrare. Dopo aver respinto tante persone interessate al suo acquisto, per la disperazione della proprietaria dell’agenzia immobiliare incaricata della vendita, alla fine arriva Beppe Novari che, guidato probabilmente dall’inconscio oppure dalle anime di Iris e Serafina (sua moglie morta di parto e la figlia morta con lei), ne diventa senza alcun indugio il nuovo proprietario, è così che pian piano la casa torna a prendere vita ma anche a donare vita, facendo sì che le sue stanze possano essere il punto di incontro dei vari personaggi della storia, ognuno con i suoi affanni, alla ricerca di una serenità ed una felicità che fino a quel momento hanno fatto fatica a fare capolino nella loro vita. Questo è sicuramente un libro ricco di significati, un libro in cui si raccontano vite, esistenze le cui vicende si dipanano lungo un piano temporale lungo anni, lungo addirittura generazioni, un libro in cui si racconta l’amore in tutte le sue sfaccettature, da quello famigliare a quello più passionale, un libro in cui la fa da padrone il mistero, il senso di una giustizia paziente che aspetta il momento giusto per svelarsi e ottenere che la verità venga rivelata in tutta la sua pienezza. Tra i protagonisti di questo libro vorrei citarne uno che magari è più astratto nella sua forma ma ha una grande importanza nella storia, tanto da apparire anche nel titolo, il silenzio. C’è un passaggio nel libro molto emblematico da questo punto di vista:” Ascoltate il silenzio, che vi parla, cogliete le sfumature, seguite il vostro intuito, coltivate l’immaginazione. La strada si dispiegherà ai vostri occhi, passo dopo passo. Voi, insieme, troverete e capirete. Anche se non sarò più in questo mondo, lo saprò e ne avrò conforto. So che accadrà”. Gianni Verdoliva consegna ai suoi lettori un libro intrigante, ricco di mistero, ricco di storie dal grande impatto emotivo, un libro che conferma una volta di più quella che è la cifra stilistica dell’autore, la sua grande abilità di fine narratore, la sua assoluta peculiarità nello stile narrativo.

 

David Usilla

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