Lago Nero – 1 – Quando il confine tra musica e visione si annulla.

Lago Nero – 1

Anno: 2018

Paese di provenienza: Italia

Genere: musica elettronica

Membri: D. Barbieri; D. Tagliaferri; D. Fasoli

Casa discografica: FogDog

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Rumori sintetizzati, un presagio che aleggia sulle nostre teste, una profezia che emerge dal profondo della foresta. Così si presenta la musica dei Lago Nero al loro debutto discografico. Rasoiate misteriche, bolle e gorgheggi che si dipanano nel ventre della notte, zampillando verso il cielo come fuochi a cui intorno vanno sviluppandosi riti sciamani. Quello che il trio elettronico di Piacenza riesce ad evocare con la propria musica e i propri versi vocali è qualcosa di incredibile. Si sprigiona pressoche dove i limiti tra musica e immaginazione, scrittura e visione, tecnica e creatività si annullano, immergendosi in scenari bui e misteriosi. Le loro canzoni non hanno bisogno di parole, men che meno di titoli. Solo vocalizzi incomprensibili ed animaleschi, atti più ad evocare un rituale piuttosto che a cantare una canzone. Solo numeri ad identificare ogni traccia, che nell’insieme possono costituire un grande viaggio nell’assurdo. Nessuna concessione all’immediatezza d’ascolto, nemmeno quando nel terzo brano i Lago Nero rievocano i Depeche Mode e gli Eurythmics degli anni ’80, stratificandone ed ammattendone il linguaggio musicale.

Tutto 1 si snoda su sonorità rubate da quel periodo ma le manipola in una maniera tanto originale da creare un verbo particolarissimo e inconfondibile. Sotto la traccia elettronica si sviluppano magie etniche che rievocano a tratti luoghi lontani, sottofondi sciamani, echi delle foreste. Non è scontato poi scoprire che la dimensione live si dimostra perfetta per farsi pervadere da questa estasi musicale che vede i compositori improvvisare facendo riprodurre suoni da qualsiasi oggetto a disposizione; sempre con un incredibile senso logico e mai in maniera fine a se stessa. Quello che fanno i Lago Nero in sei tracce è un viaggio che tutti dovrebbero intraprendere. Un patto con la sperimentazione che non si dimentica facilmente. A livello comunicativo un esperimento brillante dalla resa portentosa.

Voto: 10

Zanini Marco

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