La cavalletta pavone appartiene alla famiglia delle “Tettigoniidae”.
La cavalletta pavone è facile da vedere nella parte alta del Sud America, misura mediamente in lunghezza 6,5 cm ed è “alta” 4,5 cm.
E’ un animale metamorfico in quanto per proteggerla dai pericoli comuni, madre natura l’ha fatta sembrare una foglia appassita, in modo da non attirare l’attenzione degli insetti predatori.
L’organo dell’udito della cavalletta pavone è come in tutti gli insetti della loro specie posto sulle zampe anteriori.
Le antenne sono sproporzionate rispetto al corpo infatti sono mediamente due o tre volte più lunghe.
I maschi e le femmine della cavalletta pavone nel periodo della riproduzione si trovano attraverso dei richiami sonori (come fanno i grilli, ad esempio), ma sono dotati anche di un sistema per disturbare le loro frequenze, affinché non vengano captate dai pipistrelli, che assieme alle scimmie sono i loro principali predatori.
Quando maschio e femmina si incontrano ha inizio una sorta di rituale di corteggiamento. I due insetti prendono conoscenza l’un l’altro utilizzando le lunghe antenne, poi si avvicinano per calcolare se sono compatibili per forza e dimensioni e, se tutto collima, il maschio rimane e ha inizio la fase dell’inseminazione, che dura mediamente qualche ora.
In questo lasso di tempo il maschio produce il liquido seminale con cui riempirà l’apposita sacca (ovopositore) della cavalletta pavone femmina. La sua produzione è molto abbondante considerando che supera circa il 20% della sua massa corporea.
Questo garantisce che almeno qualche esemplare riesca a crescere a svilupparsi, come dicevamo infatti la cavalletta pavone ha diversi nemici predatori.
Essendo così vulnerabile, oltre al suo aspetto di cui abbiamo già accennato, la cavalletta pavone ha un asso nella manica, da cui deriva poi il suo nome.
Quando si sentono estremamente minacciate aprono le ali che tengono nascoste, e come per la coda del pavone, si apre dietro loro una membrana ocellata che (analogamente a talune farfalle) vengono scambiate per degli occhi dai predatori, che se la danno a gambe (zampe) levate.
Una particolarità della cavalletta pavone è che in natura non ne esistono due esemplari identici, in modo che nessuno possa mai scoprire il loro segreto!
W la cavalletta pavone e W madre natura!