ntervista Impossibile a Freddie Krueger – Teresa Breviglieri

Intervista Impossibile a Freddie Krueger

È buio pesto qui in Elm Street. Non so nemmeno come ci sono arrivata ma Freddy mi ha chiesto di raggiungerlo qui. Mentre cammino cercando di fare luce con il mio telefono, vedo un lampione accendersi. “Finalmente!”. Su una panchina proprio sotto al lampione c’è il mio amico Freddy Krueger che mi sta aspettando. Mi regala una gran sorriso che apprezzo e che mi fa rabbrividire allo stesso tempo. Mamma mia quanto è brutto di persona. Mi avvicino e lui si alza e mi fa un inchino.
Freddy: Benvenuta nel mio mondo Teresa!
Io: Grazie Freddy, onorata di poterti intervistare! Ci sediamo e io inizio subito con le domande.
Io: Freddy cosa si prova ad essere all’inferno?
Freddy: Un gran caldo Teresa ahahahahahahah! (brrrr che risata satanica). A parte gli scherzi, devo dire che ci sono riusciti a mandarmi all’inferno ma non pensare che non ritornerò sai; 😉 La vita all’inferno è piuttosto noiosa devo dire. Non c’è soddisfazione ad entrare nei sogni dei demoni. Ahahhahaha… a loro non fa un baffo il grande Freddy Krueger.
Io: Ahahahahah sei troppo simpatico :-D. Cosa si prova ad entrare nei sogni delle persone? Me lo sono sempre chiesta sai.
Freddy: Credimi Teresa, che dà un sottile piacere conoscere tutte le verità nascoste di persone che non fanno mai vedere agli altri ciò che pensano veramente. E invadere la loro intimità mi dà un enorme potere. Ma a volte si ribellano e mi cacciano via.. loro credono di uccidermi ma io torno sempre. Teresa non fare quella faccia spaventata.. tu mi sei simpatica. 😉
Io: Lo so Freddy caro e ti ringrazio. Ho una curiosità che interesserà sicuramente i miei lettori. Vorrei sapere come è nato il tuo look.
Freddy: Colui che mi ha creato, ha tratto ispirazione da un senzatetto che un giorno, lo spaventò perchè lo fissava dalla strada… ah ma tu vuoi anche sapere il motivo dei colori del mio maglione ahahaha! 😀
Io: Esatto amico mio, mi hai letta nel pensiero:-D
Freddy: Ti confesso che inizialmente doveva essere a strisce rosse e gialle, ma sempre colui che mi ha creato cambiò idea dopo aver letto un articolo scientifico nel quale c’era scritto che i due colori più contrastanti, a livello ottico, erano il rosso e il verde e così mi hanno appioppato questo bel maglione. :-D… e ti racconterò un’altra curiosità che forse non sai..
Io: Wowww… grazie Freddy… dai racconta!!
Freddy: Il nome che mi è stato dato, in realtà era quello di un bulletto che tormentava il mio creatore Wes Craven quando era un ragazzino!
Io: Accidenti Freddy… non lo sapevo.. grazie per questa chicca! Ed ora una domanda forse scontata. Perchè hai iniziato ad uccidere quando eri ancora umano?
Freddy: Colpa della mia infanzia e della mia adolescenza Teresa… mi hanno portato ad essere quello che sono diventato torturandomi e rendendomi la vita impossibile e poi è successo quello che tu sai… anzi… quello che sanno tutti.
Io: Certo hai perfettamente ragione… onestamente… ti preferivi umano o ti preferisci così come sei diventato?
Freddy: Ohhhh mia cara Teresa… ma mi preferisco così… sono cattivo ma faccio morire le persone scherzando… e non morirò mai anche se ci hanno provato… anche quando ero “umano”… Dunque, vediamo un po’ se mi ricordo. La prima volta hanno cercato di bruciarmi… poi hanno cercato di seppellirmi… ma questo… questo è il mio preferito… hanno provato addirittura con l’acqua santa!! Ma io sono qui, sempre… 😉
Io: Posso solo immaginare il dolore fisico che devi aver provato…
Freddy: ahahahahahh… vuoi sapere il segreto del dolore? Se riesci a smettere di sentirlo puoi anche usarlo… 😉
Io: e tu ci sei riuscito perfettamente direi…
Freddy: tu che dici Teresa… ci sono riuscito bene eh? Ahahahahahahhah
Io: Freddy ti confesso che mi inquieti quando ridi…
Freddy: Hai ragione cara, scusami… sei una delle poche persone a cui non vorrei mai fare del male e che non vorrei spaventare… e ti devo anche salutare… (guarda in basso)… il mio “capo” mi sta chiamando.. devo tornare a casa…
Io: Beh Freddy, hai ragione.. è tardi… ti lascio andare… ti ringrazio per essere stato così gentile e disponibile… i miei lettori saranno contenti. Hai molti fan in giro sai? Me compresa ovviamente.
Freddy ride di cuore e stavolta la sua risata non mi spaventa… si alza in piedi e mi prende la mano.. mi fa un inchino e mi saluta mentre in un attimo viene risucchiato dalla terra…Intorno a me il paesaggio cambia… la luce del sole quasi mi acceca perchè arriva all’improvviso e mi ritrovo a Ferrara, la mia città… Non mi pare vero di averlo potuto intervistare…. Mentre cammino verso la mia auto, inciampo su qualcosa…. Guardo in basso e vedo una mano guantata spuntare dall’asfalto… è la sua mano che mi porge una rosa… beh è un po’ bruciacchiata ma… basta il pensiero no? 😉

Teresa Breviglieri

Krueger

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