Intervista impossibile a Dracula di Teresa Breviglieri

Intervista impossibile a Dracula

dracula

Oggi sono in un cimitero a Napoli. Vi chiederete il motivo per cui io sia in un posto così triste. Devo incontrare il conte Dracula alias Vlad Tepes. Ho un po’ di timore perchè ho un sangue meraviglioso e non vorrei che gli piacesse troppo il mio odore ma sono sicura che sarà molto galante con me. Lo vedo avvicinarsi… sta arrivando.

Io: Conte che piacere incontrarla!!

Dracula: Il piacere è tutto mio cara Teresa, ma ti prego diamoci del tu!!

Io: Grazie amico mio!! (Ci sediamo su una panchina in prossimità della porta d’entrata all’ombra di un pino enorme.

Dracula: Purtroppo amica mia, non posso restare molto tempo. Sento il tuo odore e mi costa molta fatica stare lontano.

Io: Sei un vampiro gentiluomo e sono sicura che resisterai, ma iniziamo subito con le domande.

Dracula: Sì cara Teresa. Ho diversi impegni in giornata ma sarò felice di rispondere ad altre domande quando vorrai.

Io: Allora iniziamo subito! Quando sei nato per la precisione?

Dracula: In verità non lo so cara Teresa. Ricordati che sono anche morto nel frattempo… sono un non morto ricordi?

Io: Vero, non ci avevo pensato. Ma il nome Dracula ha un significato ben preciso?

Dracula: Certo cara amica. Significa “Dragone”

Io: Una chicca per i miei lettori! 😀

Dracula: Te ne dico un’altra… Il mio vero cognome “Tepes” significa “Impalatore”… ma è la verità. Ho impalato più nemici io che chiunque altro. 😉

Io: Questo è un dato di fatto amico mio. Come ci si sente quando si diventa vampiri?

Dracula: Bene e male mia cara. Non senti dolore e sai che vivrai in eterno sempre ammesso che qualcuno non ti pianti un paletto nel cuore, ma il continuo bisogno di sangue a volte fa davvero innervosire. Ogni essere che ti passa accanto ti scatena la voglia di succhiare sangue fresco e questo ti limita nei rapporti sociali. Ma alla fine sono anche un bravo ragazzo ahahahah!!

Io: Ehm… lo spero proprio dato che sono seduta accanto a te ahahahah

Dracula: Devo dire che sono molto tentato, ma non farei mai del male a te che sei mia amica.

Io: (tiro un sospiro di sollievo) 😀 Come vivi ora? E dove soprattutto?

Dracula: Dato che sono un non morto e tutti credono che io non esista più mi diverto parecchio cara Teresa. Ho imparato a cibarmi di sangue sintetico per non uccidete né persone né animali. E anche se nessuno lo sa, io sono dappertutto. Mi diverto a passeggiare tra la gente in ogni posto del pianeta e osservo gli umani. Imparo in fretta. Il bello è che interagisco con le persone senza che loro sappiano chi sono. Ahahahahah se lo sapessero correrebbero via come le lepri.

Io: Non conoscevo questa parte di te così simpatica amico mio. Mi piacerebbe tanto poter venire a fare un giretto con te.

Dracula: Tesoro, meglio di no… dato che il tuo odore mi ispira molto, non vorrei cadere in tentazione. A meno che tu non voglia diventare come me, bevendo il mio sangue.

Io: Ehm.. per il momento sto bene così grazie caro :-D.

Dracula: Purtroppo devo andare amica mia. Oggi sono veramente di corsa. Mi aspettano in Romania per una conferenza e sono già in ritardo. Ma se ci vogliamo incontrare un’altra volta con calma sarò felice di dirti qualcosa di più di me.

Io: Allora ci diamo appuntamento qui la prossima settimana o al massimo quella seguente che dici?

Dracula: Certo tesoro. Mi dai il tuo numero? Ti chiamo appena sono sicuro della data.

Gli do volentieri il mio numero di telefono ridendo tra me e me dato che sto parlando con un vampiro che da impalatore è diventato pure tecnologico. Memorizza il numero sul suo telefono e con un inchino e un baciamano degno di un signore di altri tempi mi saluta. Si gira e si trasforma in un bellissimo pipistrello nero e svolazzando se ne va. Alla faccia della tecnologia amici e amiche… certe cose non cambiano mai… 😉

 

Teresa Breviglieri

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