INTERVISTA A MARIA ELISA GUALANDRIS: “NELLE SUE OSSA” – BOOKABOOK EDIZIONI.
Abbiamo da poco recensito “Nelle sue ossa”, scritto da Maria Elisa Gualandris, edito da BookaBook Edizioni e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autrice. Buongiorno, grazie essere passata a trovarci, possiamo darci del tu?
Ciao, certo! Molto volentieri. E grazie per avermi ospitata.
- Come nasce l’idea per il tuo romanzo?
L’idea è nata camminando lungo il “mio” lago Maggiore, ammirando le ville storiche di Pallanza. Alcune sono disabitate e mi sono sempre chiesta quali misteri celassero tra le loro mura. E così ho pensato a una storia, che poi è diventata “Nelle sue ossa”.
- Oltre al mestiere di giornalista della protagonista, c’è altro che ti accomuna a lei?
Il senso di giustizia e la curiosità, la voglia di capire sempre cosa si nasconde dietro le apparenze. Benedetta, però, è molto più coraggiosa di me.
- Com’è cambiato il giornalismo al tempo di internet?
E’ cambiato moltissimo, innanzitutto per la velocità con la quale si diffondono le notizie, che obbliga a essere sempre molto reattivi e “sul pezzo”. Sicuramente permette alle persone di informarsi in tempo reale. Ma forse anche troppo: da una parte dover pubblicare le notizie così velocemente spesso porta a non verificarle e quindi a diffondere magari delle informazioni non esatte. E poi la competizione è al massimo, spesso a scapito dei diritti di chi lavora in questo ambito.
- Il tuo romanzo è davvero accattivante, qual è stata la parte più difficile da scrivere?
La parte più difficile è stata quella che riguardava le indagini, per rendere credibile i comportamenti di polizia, procura e di Benedetta. E poi è stato difficile mettere nei guai la mia protagonista, che avrei voluto proteggere, come credo succeda un po’ a tutti.
- E da giornalista qual è l’articolo che hai scritto che ricordi con più emozione?
Non ce n’è uno in particolare, diciamo che solitamente preferisco dare belle notizie, anche se purtroppo non è sempre possibile.
- Come si organizza un crowdfunding?
Non ho organizzato io il crowdfunding, ma mi sono affidata alla casa editrice bookabook che ha selezionato il mio testo e ha attivato la campagna di crowdfunding tramite la sua piattaforma, che poi mi ha portata alla pubblicazione. Certo, ho dovuto darmi da fare anche io per far conoscere il mio progetto e incuriosire i lettori che così lo hanno sostenuto.
- Credi che continuerai a utilizzare il crowdfunding anche per il tuo prossimo romanzo?
Non ne ho ancora idea, appena sarà pronto inizierò a bussare alle case editrici e vedremo se qualcuna risponderà!
- Ti piacerebbe trasformare “Nelle sue ossa” in un audiolibro?
Sì, mi piacerebbe moltissimo.
Grazie mille per la disponibilità, arrivederci a presto sempre sulle pagine de I Gufi Narranti.
Grazie a voi!!!! Alla prossima!!!
Sandra Pauletto