INTERVISTA A LOREDANA ZENI – L’ABITO ROSSO – SILLABE DI SALE EDITORE

INTERVISTA A LOREDANA ZENI – L’ABITO ROSSO – SILLABE DI SALE EDITORE

Abbiamo da poco recensito “L’abito rosso”, scritto da Loredana Zeni, edito da Sillabe di Sale Editore e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autrice. Buongiorno, grazie essere passata a trovarci, possiamo darci del tu?

R: Buongiorno, sì certo. Il “tu” è ben augurante.

 

D: La moda è presente nel tuo libro, come lo è stata presente nella tua vita, cosa ti manca di quel mondo e cosa invece hai detestato?

R: Il mondo della moda mi ha sempre gratificata, sia nello sfilare sia come anche nel creare abiti, ma non solo, anche nei momenti più bui della mia vita (due gravi malattie incurabili), dove ho intensificato la mia creatività, uscendone guarita completamente e più grintosa. L’unica cosa che posso detestare è che il tempo è passato troppo velocemente e non l’ho potuto fermare.

D: Ogni famiglia ha il suo segreto ancora oggi o nel tempo dei social ormai tutti sanno tutto?

R: Penso che in questo tempo, che la penna è stata sostituita dal digitale, a volte vuoi far apparire una tua immagine distorta per nascondere ciò che di te non ti piace e così non sei più tu. Bei tempi quando si scriveva con la penna d’oca al lume di candela.

D: La protagonista fa delle scelte importanti e radicali credi che nella vita non sia mai troppo tardi o la protagonista può permetterselo?

R: Per me, finché c’è vita ma se il destino te lo permette. Oggi si è tutti consapevoli che è lui che decide purtroppo ma anche in questo momento puoi dal negativo scegliere opportunità positive.

D: Perché hai scelto proprio il rosso come colore al vestito del tuo libro?

R: Quell’abito era di mia madre, ora lo indosso io ed è rosso di passione e trasgressione a mia insaputa, poi a conoscenza dei fatti si trasforma in amore.

D: Stai lavorando a un nuovo progetto?

R: Nei giorni di chiusura ho iniziato un nuovo scritto, un’essenza di emozioni fuse nella suspense, altro non posso dire, solo che entro il 2021 possa nascere, incrocio le dita scaramanticamente e vi ringrazio.

 

Grazie mille per la disponibilità, arrivederci a presto sempre sulle pagine de I Gufi Narranti.

Sandra Pauletto

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