INTERVISTA A GIANLUCA MALATO – “GENERAZIONE PERDUTA”

INTERVISTA A GIANLUCA MALATO – AUTORE DI “GENERAZIONE PERDUTA”

 

Abbiamo da poco recensito il libro autoprodotto di Gianluca Malato, “Generazione perduta” e abbiamo il piacere di conoscerlo meglio con una breve intervista.

 

  • Ciao Gianluca, benvenuto sulle pagine de I Gufi Narranti, possiamo darci del tu?

Certo, ci mancherebbe. Grazie a voi per avermi invitato!

 

  • Il tuo romanzo “Generazione perduta” affronta il problema del disagio giovanile. Come credi che il nuovo mondo sempre più virtuale influisca su questa tematica?

Purtroppo temo che manchi una seria forma di educazione digitale che consenta alle persone di vivere il mondo virtuale in maniera matura e sana. Temo quindi che, in assenza di tale educazione, le nuove generazioni vivranno disagi sempre più ampi.

 

  • Il personaggio di Marco è un eroe positivo quanto di lui c’è in te?

C’è sempre molto di me nei miei personaggi, sia positivi che negativi. Diciamo che alcuni tratti dell’adolescenza che sta vivendo li ho presi in prestito dalla mia.

 

  • Nel tuo romanzo parli del fenomeno del “Blue Whale”. Hai avuto modo di viverlo personalmente più o meno in maniera diretta?

No, ne ho solo letto su Internet e sentito parlare.

  • Se l’abuso della realtà virtuale crea isolamento, credi che possa comunque offrire qualcosa di buono?

L’esagerazione non porta mai a nulla di buono. Neanche l’abuso di realtà virtuale.

 

  • Secondo te l’isolamento giovanile è solo figlia del nuovo mondo o una forma di difesa contro il mondo stesso?

E’ sicuramente figlio del nuovo mondo. I nuovi giovani non conoscono abbastanza bene il mondo per decidere di ribellarsi a esso.

 

  • Nel tuo romanzo è presente anche la tematica dello sballo. Come può la scrittura e la lettura contribuire per diminuzione del problema?

La scrittura ha una forte connotazione catartica e lo diceva anche Aristotele. La lettura stimola la mente e aiuta a riflettere meglio sulle proprie azioni.

 

  • Ora che i nostri lettori hanno imparato a conoscerti siamo sicuri che vogliono sapere se stai già lavorando a qualcosa di nuovo…

Ho un paio di idee e sto decidendo quale portare in porto prima. Ma non spoilero niente 🙂

 

Grazie per la tua disponibilità e in bocca al lupo a “Generazione perduta”.

Crepi il lupo e grazie a voi per avermi ospitato!

David Usilla

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