INTERVISTA A DANIELE GRILLO – “IL GRANDE HANS” – ALTREVOCI EDIZIONI.

INTERVISTA A DANIELE GRILLO – “IL GRANDE HANS” – ALTREVOCI EDIZIONI.

Abbiamo da poco recensito “Il grande Hans”, scritto da Daniele Grillo, edito da Altrevoci Edizioni e abbiamo ora la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con l’autore. Buongiorno, grazie essere passato a trovarci, possiamo darci del tu?

 

Come nasce il personaggio di Hans?

Nasce dalla voglia di disegnare su carta un personaggio in grado di colpire fin dalle prime righe del romanzo. “Grande” infatti è prima di tutto una caratteristica fisica, dal momento che è alto 2,18 cm.

Nella prima tappa del viaggio mi sembrava di trovare una sorta di analogia con il viaggio di Dorothy e i suoi compagni. È solo una mia impressione?

Credo che in comune ci sia il viaggio di una persona che vuole tentare di cambiare un pezzetto del suo mondo.

Con quale criterio hai scelto le tappe del viaggio?

Alcuni sono luoghi che ho visitato personalmente, altri che vorrei vedere prima o poi. Non li ho scelti io, però.  Mi ci ha portato in qualche modo il mio personaggio.

Come nasce l’idea degli oggettini di ferro che il protagonista regala? Tu sei capace di farne?

No, io non ho nessun tipo di manualità.  Ma ho sempre invidiato chi da cose semplici riesce a tirare fuori piccoli capolavori.

Quando hai iniziato a scriverlo avevi già in mente il finale o è arrivato anch’esso durante il viaggio?

Strada facendo. Non poteva essere altrimenti.

C’è qualcosa di autobiografico nel tuo romanzo?

Nulla. Se non la mia passione per un immaginario in cui la semplicità prevale sulle troppe complicazioni che siamo capaci di creare, spesso inutilmente. La vita dovrebbe essere più lineare.

Grazie mille per la diponibilità arrivederci a presto sulle pagine de I gufi narranti

Sandra Pauletto

 

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