Intervista a Alessio Rega de Les Flâneurs Edizioni

Intervista a Alessio Rega de Les Flâneurs Edizioni

 

Oggi abbiamo la possibilità di conoscere meglio la casa editrice Les Flâneurs Edizioni di cui abbiamo recensito diversi volumi, intervistando Alessio Rega

 

Alessio Rega

D: Quando nasce la tua casa editrice e qual è il suo progetto editoriale?

Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 dalla mia passione per i libri. Ho avuto la fortuna di riuscire a trasformare il mio amore per la lettura in una professione. Il nostro progetto editoriale è quello di diffondere la cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia passando per la saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità.

 

D: Com’è la giornata tipo dell’editore?

Lunga! La mattina mi occupo dell’organizzazione del lavoro dei miei collaboratori e del disbrigo delle pratiche amministrative. Poi si passa a organizzare le spedizioni per distributore, librerie e clienti. Nel pomeriggio di solito faccio il punto dell’avanzamento dei lavori con i miei editori e mi occupo dell’impaginazione dei libri. Infine gestisco il rapporto con il mio addetto stampa per programmare tutta l’attività comunicativa. 24 ore sono davvero poche.

 

D: Immagino che riceverete quotidianamente dei manoscritti, qual è il vostro criterio per decidere di pubblicare un libro piuttosto che un altro?

Da qualche mese abbiamo deciso di sospendere le valutazioni. Data la mole di manoscritti che ricevevamo quotidianamente abbiamo per il momento bloccato il form sul nostro sito. Oggi riceviamo manoscritti soltanto da agenzie letterarie e da altri professionisti con cui collaboriamo. Un criterio fondamentale nella scelta di ciò che pubblichiamo è la qualità della scrittura.

 

D: Cosa si prova quando si dà alla stampa un romanzo?

È come un figlio, c’è tanta emozione e allo stesso tempo paura. Dovrà fare il suo percorso.

 

Rega & Cassone

 

D: Qual è stato il primo libro che avete pubblicato?

Il primo libro che abbiamo pubblicato è stato Milano mon amour. Diario di una filosofia inquieta, romanzo della giornalista Denny Pellegrino. Un vero e proprio viaggio in una Milano metropolitana, chic e romantica. Una città che è passione, esperienza, emozione. Pura vita incisa su carta.

 

D: Come vive l’editore la presenza del libro digitale?

Per noi piccoli editori, il digitale è una risorsa in più che permette ai nostri libri di essere presenti ovunque. Bisognerebbe smetterla di pensare che carta e digitale siano in contrapposizione. Per fortuna non è così.

 

D: Il tuo sogno sarebbe pubblicare quale autore?

La lista sarebbe molto lunga ma io sono contento dei miei autori e auguro loro tanto successo.

 

D: Qual è il lato più difficile del mestiere dell’editoria?

Sicuramente la promozione. Ogni anno in Italia escono 80mila nuovi titoli. La vera sfida è riuscire a farsi conoscere. Questo è ancora più difficile per gli autori esordienti che molto spesso, purtroppo, non conoscono per nulla il mondo editoriale e spesso non si rendono conto che, come in altri settori, la gavetta è fondamentale. Noi cerchiamo di fare il possibile per promuovere i nostri titoli. Organizziamo eventi, partecipiamo a fiere, abbiamo un ufficio stampa. Purtroppo tutto questo non basta. Oggi non si “vende” il libro, ma l’autore. Se l’autore non è capace di fare relazioni e farsi conoscere dal pubblico difficilmente il suo libro potrà avere successo.

 

D: Quali sono i titoli che avete in programma per il futuro?

Abbiamo tante uscite in programma da qui fino a Natale. Lavoriamo con tanto entusiasmo. Ci sono romanzi molto interessanti in uscita e anche un bellissimo manuale di scrittura creativa dell’editor Alessandra Minervini, una garanzia per tutti coloro che vivono la scrittura!

 

Sandra Pauletto

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.