I Misteri Di Blackstone – John Saul. Recensione di Sandra Pauletto
I misteri di Blackstone è un romanzo di John Saul. La struttuta è atipica fatta da singole storie fine autoconclusive ma collegate tra loro.
La motivazione di questa struttura credo sia da attribuire al fatto che questo romanzo venne pubblicato a puntate, diviso in volumetti di cui poi negli anni a venire venne fatta una raccolta completa. Probabilmente l’autore prese spunto da un altro esperimento letterario simile (di maggior successo a dire il vero) “Il miglio verde”, del Maestro dell’horror Stephen King che uscì anche a puntate per la prima volta e successivamente anche come romanzo a volume unico.
I misteri si Blackstone racchiude in ogni volumetto una storia. Tutte sono ambientate a Blackstone nel New Hampshire, un villaggio tranquillo e sereno ma solo in apparenza perché Blackstone ha un passato terribile e un luogo maledetto che i cittadini hanno deciso di demolire: un vecchio manicomio. La struttura ha fatto da casa a persone malate, squilibrate pare avere un’anima (o più anime?) e da quando vien presa la decisione di demolirlo strane cose avvengono alle famiglie più influenti del villaggio.
Il libro claustrofobico per i miei gusti, coinvolge fin dal prime pagine e senza portare il lettore a confondere i personaggi che non son pochi grazie ad una descrizione chiara e caratterizzante.
John Saul è uno scrittore noto agli amanti dell’ horror e la location che sceglie in questo libro è affascinante di per sé. Quanti orrori può aver visto un manicomio? Ma erano davvero tutti matti coloro che li venivano rinchiusi? E questa ondata malvagia che si è abbattuta sulla cittadina in seguito alla decisione presa di abbattere l’antica struttura avrà la meglio sull’abbattimento o alla fine il palazzo verrà demolito liberando le anime che ne sono rinchiuse?
Non vi resta che leggerlo magari di giorno, o con la luce accesa…
Pare che il libro non sia di facilissima reperibilità, questo darà ancora più gusto a chi riuscirà a leggerlo!
Sandra Pauletto