Hispaniola la goletta di R.L. Stevenson

Hispaniola la goletta di R.L. Stevenson

L’Isola del tesoro è un racconto uscito a puntante sulla rivista Young Folks tra il 1881 e il 1882 scritto da Robert Louis Stevenson e come volume unico nel 1883.

Non ci soffermiamo sulla trama della storia perché è nota a tutti.

Nell’articolo di oggi ci concentreremo su una protagonista del libro, la cui presenza è fondametale, ma da tutti i critici sempre poco considerata cioè l’Hispaniola.

L’Hispaniola è la nave che porta i protagonisti sull’isola, non è esattamente una nave; tecnicamente è una “goletta” ossia un bastimento, attrezzato con due alberi a vele auriche e con bompresso. Era molto diffusa fino ai primi decenni del XX secolo, soprattutto nei mari europei. Raggiungeva al massimo circa 300 tonnellate di stazza. E’ ancora costruita ed utilizzata come imbarcazione da diporto.

Il nome Goletta deriva dal francese “goëlette” che indica la rondine di mare.

 

hispaniola

Con molta probabilità l’autore ha preso spunto per la sua “nave” da quella conivolta nella storia degli ammutinati del Bounty, in quanto a parte un albero di differenza le misure sono simili, e se vogliamo anche nell’Isola del tesoro c’è un episodio di ammutinamento (due a dire il vero ma il secondo è meno importante).

Stevenson sapeva bene cosa stava facendo quando decise di scegliere una goletta a due alberi (e non a tre, cosa che sarebbe stata più normale) infatti questa scelta era stata dettata da una motivazione legata alla struttura del romanzo.

Facendo armare per il viaggio una nave più piccola, nel racconto aveva bisogno di meno equipaggio essendoci meno vele da gestire, e risultava quantomeno verosimile il passaggio in cui il giovane protagonista appena dodicenne pur con qualche fatica riesce a governare la nave praticamente da solo legando la ruota del timone.

Alla fine della storia la goletta rientrerà nel primo porto possibile con solo sette persone d’equipaggio, tutto calcolato già in partenza quindi.

Mille edizioni sono state stampate del romanzo ma noi vogliamo ricordare la pregiata opera a fumetti sceneggiata da Mino Milani e disegnata da Hugo Pratt che trovò posto nel 1965 nella pagine del mitico Corriere dei Piccoli.hispaniola

Ci interressa particolarmente questa edizione in quanto correlata in ogni pagina di qualche dettaglio della nave o di nodi marinareschi, tutte cose che rendevano l’Hispaniola almeno per una volta maggiormente protagonista.

Oltre ai fumetti del romanzo di Stevenson son stati tratti film, cartoni animati sia dalla Disney che come manga giapponesi.

Segnaliamo come curiosità sia una chicca della rai ossia uno sceneggiato del 1959 in 5 puntante per un totale di quasi 300 minuti la cui regia era affidata ad Anton Giulio Majano e tra i protagonisti c’era Arnoldo Foà nei panni del capitano Smollett.

Il lungometraggio Disney del 2002 intitolato “Il pianeta del tesoro” prende solo spunto ma ha un’ambientazione fantascientifica

Molte navi e golette reali hanno poi voluto onorarsi del nome Hispaniola che a sua volta si ispira all’isola prima colonia europea nel Nuovo Mondo, fondata da Cristoforo Colombo nei suoi viaggi del 1492 e 1493 È la seconda isola delle Antille per superficie dopo Cuba ma nessuna vogliamo credere sarà mai riuscita a fare un viaggio tanto avventuroso come la goletta di Stevenson!

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