“FUMIAMOCI UNA SIGARETTA” – MA QUANTO… – DI LUDOVICA CASTELLI

RECENSIONE: “FUMIAMOCI UNA SIGARETTA” – MA QUANTO MI PIACE LA MIA VITA! – DI LUDOVICA CASTELLI – LES FLANEURS EDIZIONI

 

Il libro di Ludovica Castelli che non so se è corretto definire un romanzo, edito da Les Flaneurs è qualcosa che nessuna recensione potrà mai inquadrare a pieno. Va letto, respirato e aspirato come il fumo di una sigaretta per chi ama fumare, o l’aroma del vaporizzatore di essenze, per tutti gli altri.

Questo il titolo: “Fumiamoci una sigaretta. Ma quanto mi piace la mia vita!” che per i salutisti potrebbe sembrare un ossimoro, è effettivamente un inno alla vita, che rallenta il suo ritmo e torna alla quiete proprio nella pausa sigaretta, come se il tempo trascorso con una “bionda” tra le dita fosse l’espediente magico e segreto per lasciare decantare gli avvenimenti, rifletterci su o vederli con il giusto distacco.

Posso definire il libro/diario di Ludovica Castelli una grande storia d’amore, ma non un romanzo rosa. L’amore è qualcosa di più di due cuori e una capanna, l’amore non è solo quello verso l’altro (uomo o donna che sia) ma anche verso se stessi e la vita in quanto tale, poi c’è l’amore per i propri sogni e i sogni da trasformare in amore.

Scritto con leggerezza nel senso più nobile del termine “Fumiamoci una sigaretta…”  è il classico libro che non ti aspetti.

Per chi ama i classici questa presenza costante della sigaretta non può che richiamare alla memoria Zeno Cosini e il romanzo di Italo Svevo, per quanto siano assolutamente due cose diverse.

Ludovica è il nome della protagonista nonché quello dell’autrice, possiamo quindi ipotizzare che ci sia più di qualcosa di autobiografico ma non avremo mai modo di chiederglielo, essendo l’autrice scomparsa prematuramente.

Il libro di Ludovica Castelli ha tra le altre cose, il pregio di renderci consapevoli di quanto realtà e finzione vengano vissute da cuore e cervello allo stesso modo, quando il coinvolgimento è così completo da far letteralmente sognare a occhi aperti.

La scrittura di Ludovica Castelli non ha sicuramente bisogno di incoraggiamento essendo giornalista pubblicista prima che scrittrice.

Non ci resta che consigliare la lettura di: “Fumiamoci una sigaretta! Ma quanto mi piace la mia vita”, perché tra una sigaretta e l’altra, tra un sogno e l’altro ti insegna a inseguire la felicità e ad amare, costi quel che costi.

Sandra Pauletto

 

 

 

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