E alla fine il silenzio di Paola De Nisco (S4M Edizioni)

E alla fine il silenzio di Paola De Nisco (S4M Edizioni)

 

E alla fine il silenzio (S4M Edizioni), nuovo libro di Paola De Nisco, non è sicuramente un romanzo semplice, nonostante uno stile narrativo fluido e snello. Articolato dal punto di vista della profondità dei pensieri e dalla ricchezza dei riferimenti alla nostra storia recente. La partenza è sicuramente impegnativa, si va subito a ricordare una delle più grandi tragedie della storia del nostro paese, il dramma degli esuli dell’Istria e della Dalmazia. Paola De Nisco decide di togliere un po di quella polvere che ancora oggi troppo spesso copre questa pagina drammatica del nostro passato, e ci racconta di una famiglia di italiani che ha dovuto a malincuore lasciare l’Istria, propria terra natale, per vivere da esuli al di là del mare Adriatico, al di là dell’orizzonte. La bellissima e sensualissima Isabella è la protagonista di questo romanzo commovente, intenso, pieno di colpi di scena, in cui si respira delicatezza, brutalità, amore, odio, amicizia, sentimenti contrastanti e contrastati. Isabella è uno spirito libero,  una ragazza che con i suoi vent’anni fatica a sottostare alle regole impostele e ad un mondo che non sente come suo. Il padre, che insieme allo zio è stato, durante il periodo fascista, un ustascia, e si ritrova ad essere vittima delle ritorsioni dei nuovi padroni del territorio istriano. Consci del destino che li attende, i due fratelli decidono di far partire il resto della famiglia verso un futuro che sperano essere migliore. Dal viaggio in nave verso Genova inizia il nuovo corso della vita di Isabella, inizia la sua avventura fatta di grandi voli e di brusche picchiate, di momenti di vera felicità e momenti di profondo sconforto, grandi gioie ed immensi dolori in una montagna russa di emozioni. Abbiamo detto del quadro, ma anche la cornice, o meglio le cornici, entro cui il quadro è inserito, ha la sua importanza. All’inizio la vicenda si muove in un Europa alle prese con la ricostruzione dopo i drammi della seconda guerra mondiale, poi prosegue descrivendo i grandi e profondi cambiamenti sociali in atto in Italia e non solo. Le vicissitudini della vita portano Isabella a fare i conti con la cattiveria della gente, con il pregiudizio, con una sorte in più di un’occasione avversa, ma anche con il conforto di grandi amori e amicizie che il tempo non riesce a scalfire. Un libro che tutti dovrebbero leggere perché punti di vista diversi, su periodi drammatici della storia, vanno sempre ascoltati

 

David Usilla

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