Dissident – Hate Blood Rage You Fucking Scum
Anno: 2017
Provenienza: Francia
Genere: crossover thrash
Membri: Jeff Henry – basso e voce; Chris Decaires – chitarra; Rèmi Serafino – batteria
Casa discografica: autoprodotto
- Outburst
- Hate Blood Rage You Fucking Scum
- Bad Day Murder
- Cross The Line
- Blindness Of Each
- Suicide Circus
- Slice
- Livestockracy
- Hostile
- Despair Strength
Avete presente quel thrash metal compatto, veloce e quadrato che facevano gli Slayer ai tempi di Seasons In The Abyss? Ecco, i Dissident si rifanno molto a quelle sonorità. Metteteci poi un approccio essenziale e diretto un po’ hardcore, e il risultato sarà Hate Blood Rage You Fucking Scum.
I Dissident vengono da Nizza e sono estremamente di nicchia. Raramente se ne sente parlare in giro, ma il loro stato di gruppo pressoché sconosciuto non gli si addice per niente. Tra l’altro li vidi suonare dal vivo qualche anno fa nei dintorni di Lodi, all’aperto, in una calda estate. Già ai tempi, quando erano freschi dell’uscita del demo omonimo, mi avevano colpito positivamente! Basterebbe ascoltare la prima traccia, Outburst, per capire di che pasta inossidabile sono fatti. Una mitragliata thrash in pieno stile slayeriano martellante e senza pietà. Gli segue la traccia che da il titolo al disco. 01:42 in cui i Dissident condensano tutta la loro attitudine. La voce di Jeff non è artefatta o eccessivamente aggressiva, ma si limita ad urlare con un impeto di stampo hardcore, ricordando band crossover come Acrophet e D.R.I. Anche da un punto di vista della costruzione del pezzo siamo in territori hardcoreggianti. Sicuramente Hate Blood Rage You Fucking Scum ottiene quello che vuole: farti scatenare. Bad Day Murder invece mette in evidenza un ottima alternanza di mezzi tempi e tupa – tupa; un motivo che si ripeterà spesso lungo il corso del disco. Cross The Line è fino a questo momento l’episodio più audace, dove i francesi dimostra versatilità stilistica. Al crossover thrash di base infatti si aggiunge un’influenza più moderna nel cantato, quasi rap; salvo poi ritornare alla vecchia scuola con assoli arrembanti al fulmicotone. Ottimo il finale convulso. La rivolta è nelle strade!
dissident.bandcamp.com/releases
I Dissident sono bravi a mantenere il ritmo alto alternando, con criterio, il ritmo. Blindness Of Each, tellurica ed adrenalinica apre la strada a Suicide Circus, dove viene esposto il manifesto compositivo del gruppo di Nizza: riff grattato, batteria sconquassante, riff assassini più lenti. Questo è l’abc dei Dissident, classico ma incredibilmente espresso in maniera efficace. E anche se la parte centrale di Suicide Circus risulta un po’ confusa e si ha l’impressione, che per un attimo il gruppo non sappia bene cosa fare, il finale è egregio tra sfuriate di batteria e assoli lancinanti. La doppietta costituita da Slice e Livestockracy conferma lo stato d’animo dei tre, che si aggira tra l’incazzato e l’iracondo, e propone riff ipnotici assassini che non possono non conquistare un vero appassionato di metal veloce! Nel finale, con Despair Strength, i Dissident organizzano un martirio thrash di indubbia presa sullo spettatore. Semplice e diretto, ma non per questo banale, il massiccio riff iniziale lascia spazio ad un’angosciante fase più lenta che ci conduce con naturalezza ad un finale spietato e veloce.
Facendo tesoro della lezione degli Slayer più hardcore, i Dissident realizzano un disco di incazzato crossover thrash immediato e senza fronzoli, ma dove tutti i riff e gli assoli sono al posto giusto. Hate Blood Rage You Fucking Scum è un disco di thrash metal semplice suonato in maniera dannatamente sincera e matura. Tutti i pezzi, dal primo all’ultimo, mantengono alta la tensione e hanno un gran tiro. Da ascoltare ad alto volume nella propria camera, buttando giù le fottute pareti.
Voto: 10
Zanini Marco
