Come agnelli in mezzo ai lupi – Diego Pitea – Altrevoci edizioni

Recensione: Come agnelli in mezzo ai lupi – Diego Pitea – Altrevoci edizioni

 

Il volume proposto da Altrevoci edizioni scritto da Diego Pitea è un giallo di alta qualità, autoconclusivo, che ripropone ai lettori la squadra del precedente romanzo dell’autore: La stanza delle illusioni (Altrevoci edizioni) di cui trovate la recensione nel nostro archivio.

I richiami al precedente libro sono abbastanza frequenti, ma non influiscono la lettura di chi si avvicina a Pitea partendo da “Come agnelli in mezzo ai lupi” , come ho fatto io stessa.

Il romanzo è un noir ad alto contenuto di adrenalina in cui assieme al commissario Marani e ai suoi collaboratori, il lettore, darà la caccia ad un serial Killer dall’affascinante none di “Nemesis”.

La storia ambientata in Italia più precisamente nella Capitale ha un sapore così americano che non stonerebbe anche ambientata nella terra a stelle e strisce, ma gli enigmi e le tracce di Nemesis sono tutte collegate al bel Paese e anche la location degli omicidi ha il suo bel (bellissimo) perché.

Sarebbe interessante che l’editore prendesse in considerazione la possibilità di fare di “Come agnelli in mezzo ai lupi”, un’edizione illustrata in  modo da offrire al lettore, non romano, maggior possibilità di immedesimazione.

Io ho cercato i posti sul web, non riuscivo a non guardare con i miei occhi quello che l’autore ci raccontava per cercare di risolvere l’enigma.

È una vera e  propria caccia al serial killer, una corsa contro il tempo, un continuo pensare di aver capito tutto per poi capir,e di non aver capito niente. Capito?

Un libro enigmatico che farà saltare sulla sedia gli amanti dei romanzi alla Dan Brown, per quanto a mio avviso quello di Pitea è pure meglio!

Se vi piacciono i “polizieschi” quelli in cui la trama non è banale, generoso di riferimenti storici e culturali, insomma non il classico giallo passatempo, il romanzo di Pitea è il libro giusto.

Dopo aver visto in tv una serie basata sul libro di Ilaria Tuti, credo che: “Come agnelli in mezzo ai lupi” meriterebbe la stessa attenzione da parte dei registi perché è una storia che, come dicono i giovani, SPACCA!

Buona lettura e buona caccia al killer a tutti!

Sandra Pauletto

 

 

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