Claudia Mereu Il mondo a culo in susu: Quando l’amore non ti lascia morire in pace

Claudia Mereu Il mondo a culo in susu: Quando l’amore non ti lascia morire in pace

 

Siamo a Roma. Lei è Arianna Orrù, si è trasferita dalla sua Sardegna in CONTINENTE (come diciamo noi sardi), per la precisione a Roma. Nella Città Eterna ha trovato un lavoro, ma la vera motivazione per cui si trova lì è l’amore: il suo ex-ragazzo Michele l’ha lasciata il giorno prima delle nozze e lei vuole assolutamente riconquistarlo.

In suo aiuto arriverà qualcuno di soprannaturale e assolutamente spassoso, con il quale la protagonista dovrà scendere a compromessi, in una sorta di Do ut Des.

Da qui prende l’avvio una vicenda assolutamente spassosa ed esilarante in cui l’amore fa da sfondo.

I sentimenti la fanno da padrone, come detto in maniera leggera e simpatica, con continui battibecchi fra i due protagonisti e un finale a sorpresa che non rivelo ovviamente!

Lo stile del romanzo che si sviluppa su 165 pagine è assolutamente scorrevole, con un testo infarcito di espressioni sarde, a volte anche un po’ storpiate che potrebbero apparire ostiche a chi non è nato in Sardegna, ma che contribuiscono a rendere simpatica la situazione, del resto l’uso del dialetto è stato sdoganato dal maestro Camilleri, al quale l’autrice Claudia Mereu si è dichiaratamente ispirata sotto questo aspetto.

Insomma, una lettura spassosa ed esilarante ottima per ritrovare il sorriso in questo periodo così poco felice.

Ancora una volta l’editore Gilgamesh Edizioni ha avuto l’occhio lungo prendendo nel suo catalogo un’autrice di tutto rispetto di cui sicuramente sentiremo parlare a lungo e che già si è aggiudicata diversi riconoscimenti in campo letterario vincendo diversi premi.

Il volume “Il mondo a culo in susu” che letteralmente significherebbe Il mondo sottosopra, è disponibile sia in formato cartaceo che digitale.

Regalate e regalatevi questo romanzo, con il quale avrete in omaggio una ventata di buon umore e qualche momento di svago, non fatevelo scappare!

Matteo Melis

 

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