A distanza ravvicinata. Daniele Cambiaso / Sabrina De Bastiani 

A distanza ravvicinata. Daniele Cambiaso / Sabrina De Bastiani  Fratelli Frilli editori

 

A distanza ravvicinata è la prima indagine di quelli che nel sottotitolo vengono semplicemente indicati come Pietro e Mistral, romanzo che porta la doppia firma di Daniele Cambiaso e Sabrina De Bastiani.

Un libro dall’intreccio importante e dalla struttura complessa che farà gioire tutti i lettori più pignoli.

Non ci sono veri e propri capitoli.

Nel libro sono presenti più piani temporali. Il fulcro della storia si svolge nel 1998 a Lavagna con finestre sul 1945, 1947, 1972…

Il presente narrativo è scandito con precisione puntigliosa:

Luogo, data, margine temporale e… voce narrante perché ogni capitolo, se così vogliamo chiamarlo, rimbalza tra i due protagonisti Mistral e Pietro e  sono i loro occhi quelli che seguiamo di volta in volta.

Credo che questa struttura sia figlia di una scrittura separata dei due autori, poi fusa in un unico romanzo, dove Cambiaso lavora sulla figura maschile e De Bastiani su quella femminile, ma è solo una mia ipotesi, sulla quale farò chiarezza se riuscirò ad intervistarli.

“A distanza ravvicinata” è un giallo ma anche una spy-story con tinte rosa, in cui non mancano le più classiche tematiche e diatribe amorose con scene da “Uccelli di rovo”.

C’è un anziana signora tedesca, pesce piccolo di una storia ben più grande e la sua badante, sulla quale pesa l’ombra del sospetto dopo che al lettore si presenta il primo colpo di scena, al quale altri ne seguiranno….

Libro particolare pieno di parti riflessive nazional filosofiche soprattutto messe in bocca alla protagonista femminile, nelle cui pagine non si risparmiano le digressioni sulla sua infanzia o sui suoi pensieri, spesso avulsi dalle indagini, ma non per questo meno apprezzabili dal punto di vista letterario.

A distanza ravvicinata offre, a chi ha già letto altri suoi romanzi, un Cambiaso decisamente più morbido ed introspettivo, a tratti irriconoscibile se paragonato con romanzi come “Nora una donna” o “La logica del burattinaio”,  entrambi scritti in tandem con Rino Casazza.

Sulla scrittura di Sabrina De Bastiani non ho materiale con i quale confrontarmi per segnalare un eventuale cambio di stile.

Consiglio “A distanza ravvicinata” ai lettori di libri gialli perché c’è il morto/i le indagini…..ma anche ai lettori in genere, perché, come detto, tocca una gamma di argomenti decisamente ampia e chiunque ami leggere potrà trovare un buon motivo per apprezzarlo.

PS attenzione alla presenza sul mercato di un libro omonimo di Henriette Gyland che però non ho letto.

Sandra Pauletto

 

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