Recensione: H. G. Wells – Paura e mistero Racconti – Lorenzo de’ Medici Press

Recensione: H. G. Wells – Paura e mistero Racconti – Lorenzo de’ Medici Press

 

Il volume proposto dalla casa editrice Lorenzo de’ Medici Press offre una raccolta di dodici racconti dello scrittore che molti considerano padre della fantascienza per il suo famosissimo libro: “La macchina del tempo.”

L’opera raccoglie però testi di argomentazione inedita, per chi lo conosce poco, il cui tema centrale come dice il titolo infatti non è la fantascienza ma sono la  Paura e il Mistero.

Sono racconti brevi a dimostrazione di quanto uno scrittore con la S maiuscola non abbia bisogno sempre di riempire pagine su pagine per dar alla luce storie originali ed avvincenti.

I racconti magistralmente tradotti da Eleonora Gasperini non risentono del tempo passato nonostante siano stati scritti quasi cento anni fa.

Soprannaturale, surreale, irreale, fantastico e claustrofobico sono alcune delle atmosfere offerte in queste storie  da Herbert George Wells.

Nel leggere i racconti si potrà scoprire come alcuni film si siano ad essi ispirati senza però citare la paternità dell’idea.

Libro imperdibile per gli amanti dei racconti “stile” Poe e Lovecraft per quanto questi offrano un horror figlio non  dei mostri intesi come esseri demoniaci come il mito di Chtulu ci ha abituato, ma che più si avvicina alle tematiche di quella vecchia serie tv: “Ai confini della realtà”, dove l’orrore  si trova nelle cose comuni e quindi dove meno te lo aspetti!

 

L’opera comprende i seguenti racconti:

 

Sotto i ferri pag. 7

La stanza rossa » 22

I successi di un tassidermista » 32

Il bacillo rubato » 37

Il furto di Hammerpond Park » 45

La fioritura della strana orchidea » 54

Nell’osservatorio di Avu » 64

Il fabbricante di diamanti » 73

Il tesoro nella foresta » 82

L’eccezionale caso degli occhi di Davidson » 92

I predoni del mare » 103

La valle dei ragni » 114

Ringrazio la Lorenzo de Medici Press per aver dato alle stampe questa piccola perla per noi lettori

Sandra Pauletto

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.